Asilo ai curdi Bonn prolesta

Asilo ai curdi Bonn prolesta Altri 1300 profughi in arrivo Asilo ai curdi Bonn prolesta ROMA. Germania, Austria e Turchia criticano l'Italia: è troppo «ospitale» con i profughi curdi. Un coro di commenti preoccupati (unica eccezione, l'Unione Europea, secondo la quale l'Italia ha agito «in maniera soddisfacente» di fronte all'emergenza) e di richiami al rispetto dell'accordo di Schengen, mentre all'orizzonte si profilano nuovi arrivi: un'altra nave con a bordo 300 persone è partita ieri da Istanbul, in aggiunta alle due (un migliaio di persone) salpate tre giorni fa. La notizia della partenza dell'ultima nave è stata comunicata da rappresentanti in Italia del Fronte di Liberazione del Kurdistan. Il governo di Bonn invita «gli amici italiani» a un maggiore impegno per garantire frontiere impermeabili ai clandestini. Il ministro dell'Interno Manfred Kanther ha dichiarato che l'Italia ha responsabilità uguale a quella degli altri Paesi membri di assicurare che sia rispettato il trattato di Schengen. Amabile, Aitino, Minuti e Novazio ALLE PAG. 2 E 3

Persone citate: Amabile, Manfred Kanther, Novazio