La Stampa - Consultazione Archivio

Il primo nato resta sconosciuto Il primo nato resta sconosciuto Piemonte, trionfa il diritto alla privacy ALESSANDRIA. Nascere è diventata una questione privata. Lo è sempre stata, a rigor di logica, ma fino a ieri l'evento era di solito tanto lieto da essere subito diffuso a parenti e amici e, perché no, all'intera comunità in cui si vive. Soprattutto se accade in circostanze particolari, che rappresentino anche un simbolo: il primo nato dell'anno, ad esempio, è auspicio della vita che proseguirà anche per i prossimi 12 mesi. Ma ieri questo ragionamento è entrato in crisi. In due provin- ce del Piemonte, l'Alessandrino e il Cuneese, per la prima volta non si è potuto sapere chi è stato il primo nato dell'anno e, an¬ che se si sapesse, non si potrebbero divulgare le sue generalità. E' una conseguenza - forse inattesa - della nuova legge sulla «privacy»: la raccolta, nonché la comunicazione e la diffusione di «dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale dell'interessato», possono avvenire soltanto con il consenso di quest'ultimo. E le mamme hanno deciso di opporre un fermo rifiuto. Ad Alessandria il primo nato è un maschietto: è venuto alla luI ce alle 3,30. «E' un bel bimbo - si è limitata a dire l'ostetrica dell'ospedale, dopo aver chiesto ai familiari del piccolo come doveva comportarsi con i giornalisti -. Tutto regolare, sta bene, i genitori abitano in un sobborgo». Nel Cuneese, invece, la prima nascita dell'anno è stata molto più movimentata: in ima casa nei dintorni di Saluzzo una bimba ha scelto di venire alla luce senza preavviso. La mamma stava per sedersi alla tavola imbandita per il cenone, quando è stata colta dalle doglie. Dodici minuti dopo la mezzanotte il primo vagito. In attesa del «118» sono stati i familiari a tagliare il cordone ombelicale. Poi la donna, che ha preferito non fornire le sue generalità, è stata ricoverata in ospedale. Nascite avvolte da un po' di mistero. La notizia comunque c'è: due bimbi sono venuti al mondo. Sapere chi sono i genitori non è così essenziale. E se proprio si vuol trarre un auspicio, eccolo: un '98 all'insegna dei «fatti miei». Piero Bottino La prima nata del 1998 ha visto la luce a Firenze. Si chiama Alissa Filipponi e pesa 3 chili e 400 grammi Sopra, i tradizionali botti a Napoli