Burundi, gli hutu wmmmm ■ attaccano la capitale
Burundi, gli hutu wmmmm ■ attaccano la capitale BUJUMBURA Precipita la guerra tra le due etnie, si rischia un secondo Ruanda Burundi, gli hutu wmmmm ■ attaccano la capitale BUJUMBURA. I ribelli hutu che combattono nella guerra civile su base etnica che dilania ormai da quattro anni il Burundi, hanno portato ieri gli scontri fino alle porte del la capitale Bujumbura uccidendo almeno 150 persone in un attacco a un villaggio e a un campo militare presso l'aeroporto. Circa 1000 hutu hanno cominciato ad attaccare all'alba con armi pesanti. Questa ennesima strage è avvenuta nella fase di ritirata dei ribelli, che nella notte avevano sferrato un attacco all'aeroporto sempre utilizzando armi pesanti. E' stato attaccato anche il campo militare di Gakumba, da cui dipende la difesa dell'aeroporto. Il rumore dei bombardamenti - che sono iniziati in piena notte di San Silvestro era chiaramente udibile da tutti i quartieri residenziali della capitale. L'esercito regolare, controllato dai tutsi, è intervenuto e circa trenta ribelli hutu sono stati uccisi, mentre tra i soldati ci sono state due vittime. Secondo quanto riferito dalla radio, le perdite tra i civili si sono registrate soprattutto nel villaggio di Rukaramu, non lontano da Gihanga (Nord di Bujumbura). A detta di fonti militari, gli «assalitori», termine con il quale si definiscono gli hutu, erano «allo sbando» e provenivano dalle loro basi nella provincia nord-occidentale di Bubanza. La scelta del momento in cui sferrare l'attacco non è stata casuale: avrebbero infatti tentato di approfittare del clima festivo caratteristico della fine d'anno proprio per sorprendere le truppe governative mentre stavano festeggiando. Secondo fonti dell'esercito burundese, l'assalto all'aeroporto e agli acquartieramenti militari attigui è durato cinque ore. La radio governativa burundese ha quindi annunciato che alla fine della battaglia i militari governativi sono riusciti a respingere gli assalitori. Nei combattimenti sono caduti almeno 30 guerriglieri e due soldati governativi. I guerriglieri si sono allora ritirati verso Nord, attraverso il villaggio di Gitaramu, ed è in questa fase che sono sta ti trucidati almeno cento civili. A quanto ha precisato il tenente colonnello Mamert Sinarinzi alla radio governativa del Burundi, le vittime civili dell'eccidio nel villaggio erano in maggioranza di etnia hutu. Non è chiaro come siano state uccise. Stando ad un'altra fonte, nella mattinata i ribelli hanno attaccato il campo militare di Gakumbu, incaricato di proteggere l'aeroporto. E' la prima volta da due anni a questa parte che un obiettivo militare è stato attaccato dai ribelli a Bujum- bura e ciò segna un aggravamento della crisi in cui versa il Paese africano già teatro di una sanguinosa guerra civile che oppone il potere controllato dai tutsi ai guerriglieri dell'etnia hutu - e le cui vicende sono strettamente collegate a quelle del vicino Ruanda. Dall'assassinio del presidente hutu Melchior Ndadaye durante un tentativo di colpo di Stato datato ottobre 1993, la guerra civile su base etnica ha già causato circa 200 mila morti. [Ansa-Reuter-Agi] Battaglia di 5 ore per l'aeroporto Durante la ritirata i ribelli massacrano un villaggio tutsi wmmm Burundi, civili uccisi nel blitz hutu
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