Ulster, la lunga catena della morte di Fabio Galvano

Ulster, la lunga catena della morte Tre vittime in 5 giorni: sembra inarrestabile la vendetta per l'assassinio in carcere di un leader protestante Ulster, la lunga catena della morte Cattolico ucciso in un pub nella festa di Capodanno LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Capodanno di sangue nell'Ulster. Un uomo - un cattolico - è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco mentre in un pub di Belfast festeggiava con gli amici aspettando la mezzanotte. Altri cinque sono rimasti feriti; e sebbene nessuno abbia ancora rivendicato l'attentato, sembrano esserci pochi dubbi che l'attacco porti la firma degli estremisti protestanti decisi a far pagare cara l'uccisione nel carcere di Maze - sabato scorso - del loro «Re Sorcio», il terrorista Billy Wright. Ma la vera vittima di quest'attentato è il negoziato di pace che dovrebbe riprendere, faticosamente, nei prossimi giorni e per il quale Mo Mowlam, rninistro per u Nordirlanda, ha avuto ieri un colloquio con esponenti unionisti. La «catena della morte», come gli abitanti di Belfast si riferiscono alle ultime uccisioni, sembra ormai minare qualsiasi possibilità di dialogo: proprio quello che le ah estreme, sia cattoliche sia protestanti, erano decise a ottenere. L'attacco è avvenuto nella Clinfonville Road. Due uomini, che poco prima si erano impadroniti di un'auto in un quartiere protestante, sono entrati nella Clifton Tavern sparando con un fucile e una pistola. Gli avventori sono stati colti di sorpresa: stavano bevendo birra e cantando, in attesa della mezzanotte. Non c'è stato scampo. Il morto - Eddie Trainor, 31 anni - è la seconda vittima della «vendetta protestante» per l'uccisione di Wright: un omicidio preannunciato, dopo quello di Seamus Dillon, l'ex combattente dell'Ira abbattuto sabato notte a Dungannon mentre con altri addetti al servizio di sicurezza sbarrava l'accesso a due terroristi decisi a fare strage fra i 300 giovani che ballavano in una discoteca. Quella sparatoria portava la fir¬ ma dell'Lvf, la Loyalist Volunteer Force di cui Billy Wright era 0 capo. La sua uccisione nel carcere di Maze, dove era stato raggiunto da cinque colpi di pistola alla schiena sparati da altri tre carcerati appartenenti all'Inla, l'ala estrema del terrorismo cattolico, era stata subito rivendicata. Questa volta no: nessuno, finora, si è assunto la responsabilità dell'attentato. E questo fa temere che altri gruppi estre¬ misti protestanti possano essere entrati in azione. Se così fosse, le residue speranze di pace sarebbero davvero tramontate. «Non so proprio se chi vuole la fine della tregua riuscirà nel suo intento o se invece ci è già riuscito», ha commentato amaramente David Irvine, esponente del partito che rappresenta la Ulster Volunteer Force, uno dei due schieramenti pararnilitari protestanti che hanno accettato la via del dialogo. Tre morti in cinque giorni; e forse non è finita. Dopo la morte del loro «Re Sorcio» gli estremisti protestanti avevano avvertito che la loro vendetta sarebbe stata tremenda. Stanno mantenendo la parola. «Disgustoso, crudele e futile», ha detto il sottosegretario alla sicurezza nel Nordirlanda, Adam Ingram, dell'ultimo attentato. «Un tentativo di strage», ha fatto eco Gerry Adams, il leader del Sion Féin che a nome dell'Ira sta cercando di tenere aperta la porta del dialogo. «Il problema - ha aggiunto Ken Maginnis, deputato degli unionisti - è una completa mancanza di fiducia fra la popolazione. Tony Blair dovrebbe mettere fine allo scoraggiante spettacolo delle continue concessioni al terrorismo». Ma nel vocabolario di Maginnis il terrori¬ smo è quello dell'Ira, che secondo i protestanti sta ottenendo «fin troppo» dal governo britannico in cambio della partecipazione al negoziato. Anche se in questi giorni, dopo l'uccisione di Billy Wright, sono le formazioni protestanti più oltranziste a seminare il terrore: quelle che vedono di cattivo occhio la tregua annunciata nell'ottobre 1994. Fabio Galvano Appare sempre più in pericolo la ripresa del dialogo che era fissata per i prossimi giorni A sinistra, la polizia mette i sigilli al bar di Belfast dove la notte di Capodanno è stato ucciso un cattolico e altri cinque sono stati feriti in un attentato. Sopra, il ministro Mo Mowlam

Luoghi citati: Belfast, Londra, Ulster