ScaWaro-Di Pietro, guerra sulla giustizia

ScaWaro-Di Pietro, guerra sulla giustizia Polemica dopo il discorso di fine anno. Il Capo dello Stato: sull'amnistia decida il Parlamento ScaWaro-Di Pietro, guerra sulla giustizia Il Presidente: no a un uso rozzo della carcerazione ROMA. Stabilità di governo, dialogo tra maggioranza e opposizione per le riforme istituzionali e soprattutto i temi della giustizia hanno costituito l'ossatura del messaggio di fine d'anno del presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro. Un discorso che ha raccolto vasti consensi ma che ha dato pure il via a una dura polemica: quella con Di Pietro, che si è evidentemente riconosciuto nelle parole pesanti del capo dello Stato contro gli abusi di carcerazione preventiva e contro le violazioni del segreto istruttorio. Ecco i punti salienti del discorso del Presidente. STABILITA'. Come è aumentata la quotazione dell'Italia, quale maggiore stima, quale volto, quale sostanza! Le ragioni possono essere molte, io non posso fare adesso chissà quale diagnosi, però cogliere un punto: la stabilità... TASSE. Ricorderete le polemiche sulla tassa per l'Europa, ma in questo popolo italiano l'hanno pagata tutti questa tassa. E' vero che ci sono in altri settori sul piano tasse delle deficienze... però, in fondo, dall'enorme maggioranza, c'è ubbidienza, c'è pazienza, che a volte è accettazione. LA CRISI. E' stata una ventata non piacevole... Io ebbi il terrore dello scioglimento e delle elezioni perché questo avrebbe tagliato la strada, sia alla marcia verso l'Europa, sia alla Bicamerale. LA BICAMERALE. E' servita molto... C'è stata questa capacità di trovare "'intesa e io spero che questa intesa continui, faccio molti auguri e, consentitemi, faccio i complimenti a coloro che l'hanno determinata, che l'hanno voluta, che l'hanno portata innanzi in mezzo a difficoltà serie. GRAZIE ALL'OPPOSIZIONE. Non posso dimenticare come Capo dello Stato, quando si è rotta la maggioranza sul tema spedizione in Albania e l'opposizione si è alzata, non ha sfruttato la situazione, ha servito gli interessi dell'Italia. Una bella lezione per tutti, la prendo anche per me. MEDITERRANEO INSANGUINATO. In questo mare oggi, quanto sangue, quanta tragedia... L'Europa, la Comunità europea non può stare a guardare, non può. Mentre si massacrano a centinaia, a migliaia le persone. I CURDI. Mi pare che il ministro dell'Interno abbia trovato un punto di eo^iilibrio. E' sempre difficile, non vi è dubbio alcuno, ma se le persone vengono perché vivono una persecuzione: beh, allora le porte devono essere spalancate... Anche i nostri che lottavano contro la dittatura hanno trovato le porte aperte. OCCUPAZIONE. Mi ha fatto piacere che la maggioranza si è riunita e ha preso l'impegno che questo anno sia l'anno contro la disoccupazione, per l'occupazione... I giovani hanno dei pericoli enormi. Pensiamo alla criminalità dove e come si insinua. GIUSTIZIA E POLITICA. Quel rapporto è stato a volte un rapporto difficile, polemico... Il professor Grosso ha detto parole che io condivido totalmente sulla capacità di abbassare la voce, sulla capacità di tacere, di silenzio, perché non servono queste polemiche... La magistratura ha un'associazione, che ha dialogato fortemente con la Bicamerale. Spero che potrà dialogare ancora in questa fase importantissima delle riforme. LA «NOMMUJZZAZIONE». La gratitudine per ciò che la magistratura ha fatto per togliere tante cose storte dal mondo politico deve rimanere. Però bisogna avere il coraggio di dire che la carcerazione preventiva, specie quando a volte non so se il magistrato o qualche collaboratore, consentitemi, un po' rozzo, ha detto: «0 parli o rimani dentro». No, questo non ha spazio nella civiltà giuridica di nessun Paese. Ha spazio, purtroppo, sotto la voce tortura.... Il tintinnare le manette in faccia a uno che viene interrogato da qualche collaboratore, questo è un sistema abietto... Gli avvisi di garanzia giunti alla stampa prima che all'interessato. No, no. C'è un articolo del codice penale che parla, si interessa proprio della violazione del segreto istruttorio. No, non è possibile. GRAZIA Al TERRORISTI. Solo un numero del tutto limitato di situazioni prettamente individuali, e ciascuna con caratteristiche singole peculiari potrebbe consentire l'esercizio del potere di grazia, che è un potere personale del Capo dello Stato. AMNISTIA E INDULTO. Fanno capo alle responsabilità del Parlamento... E' competenza esclusiva del Parlamento e su questo tema il Capo dello Stato non ha diritto di avere pensieri. TERREMOTO. Vi siamo vicini, vi siamo vicini in modo continuativo, vi saremo vicini fra sei mesi, fra un anno in questa ricostruzione che deve essere fatta. Il governo ha preso ogni impegno. GRAZIE, PAPA. E qui dico a te Pontefice di Roma, grazie. Il Capo dello Stato si commuove pensando che tu muovi il tuo passo sofferente, ma fermo, coraggioso, per andare da questi nostri cittadini provati. Grazie Pontefice di Roma. LA COSTITUZIONE. Fra tre ore, la Costituzione compie 50 anni... Se ognuno di noi si impegna a farla viva, allora certo ci sarà più giustizia, più capacità di pensare agli altri, più capacità di fratellanza, più capacità di camminare insieme, più capacità di amore. Buon anno, buon anno. Il neosenatore dell'Ulivo ed ex pm di Mani pulite Antonio Di Pietro A destra il procuratore della Repubblica di Milano Francesco Saverio Bórrelli : e, in alto, il presidente Scalfaro mentre parla in diretta tv i dal salotto nel Quirinale «Perché parla soltanto adesso? E a che "avviso" si riferisce: forse a quello ricevuto nel '94 dall'ex premier Berlusconi?» i BBSCORS1 DEL PRESIDENTE 1 Durata discorso Audience 30 minuti 13.900.000 Durata discorso Audience 30 minuti 15.000.000 Durata discorso Audience 36 minuti 13.750.000 Durata discorso 37 minuti Audience 15.300.000 1 Durata discorso 20 minuti Audience 11.500.000 RAIUNO: 5.803 RAIDUE: 1.477 RAITREs 811 Durala discorso Audience Share 40 minuti 11.140.000 46,78% ecuzione: beh, allora e porte devono essere palancate... Anche i ostri che lottavano ontro la dittatura anno trovato le porte perte. CCUPAZIONE. Mi ha fato piacere che la magioranza si è riunita e a preso l'impegno che questo anno sia l'anno ontro la disoccupaione, per l'occupazione... I giovani hanno dei pericoli enormi. GRAZIE, PAPA. E qui dico a te Pontefice di Roma, grazie. Il Capo dello Stato si commuove pensando che tu muovi il tuo passo sofferente, ma fermo, coraggioso, per andare da questi nostri cittadini provati. Grazie Pontefice di Roma. LA COSTITUZIONE. Fra tre ore, la Costituzione compie 50 anni... Se ognuno di noi si impegna a farla viva, allora certo ci sarà più giustizia, più capacità di pensare agli altri, più capacità di fratellanza, più capacità di camminare insieme, più capacità di amore. Buon anno, buon anno. pm tro ica relli aro a tv nale

Persone citate: Antonio Di Pietro, Berlusconi, Di Pietro, Francesco Saverio, Oscar Luigi Scalfaro, Politica, Scalfaro