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i profughi. Un viaggio allucinante dalla Turchia: stipati nella stiva per 10 giorni a pane e acqua i profughi. Un viaggio allucinante dalla Turchia: stipati nella stiva per 10 giorni a pane e acqua dimento a cui seguiranno iniziative legislative». La prima richiesta che la comunità musulmana italiana avanza è quella di un Concordato con lo Stato, sul modello delle altre confessioni religiose. Su quali principi si dovrebbe fondare? «Il concordato con i musulmani è un passaggio necessario per la tutela del pluralismo, per consentire la tutela della loro identità culturale. Certo, bisognerà trovare un giusto punto di equilibrio fra le leggi ed i diritti vigenti, che valgono per tutti, e gli strumenti per garantire l'identità dei musulmani. Iniziative legislative, dialogo culturale ed accordi fanno parte della stessa strategia». Che ruolo potranno svolgere i Paesi di provenienza dei musulmani in Italia? «Un ruolo importante, indispensabile: per regolare i flussi migratori, per definire la collaborazione economica per concordare le regole di rispetto e tutela delle minoranze secondo dei criteri di reciprocità». I fedeli dell'Islam nel nostro Paese sono oltre mezzo milione. L'Italia, dalle profonde radici cattoliche, nella sua storia non ha mai rice vuto in così breve tempo una minoranza così nume rosa. Sarà un processo diffi cile? «Si tratta di una straordinaria novità da affrontare con rispetto e tolleranza. Ed è anche Tocca sione per mostrare il profilo di una Chiesa matura, che svolge la sua missione in una società dove non tutti la pensano allo stesso modo. Un compito importante spetta alla scuola, che dovrà trasmettere ai più giovani il rispet to per le differenze. Credo anche che, nel processo di integrazione dei musulmani, sarà importante il sostegno e l'esempio delle altre minoranze, valdesi, ebrei e prò testanti, e dei loro rapporti con lo Stato». Maurizio Molinari Ranieri: è falso che «Si dovrà consentire il [democrazia e Islam siano voto alle amministrative due realtà incompatibili agli extracomunitari» A