Un'aquila ferita in un canalone aBardonecdiia

Un'aquila ferita in un canalone aBardonecdiia Il rapace curato a Torino Un'aquila ferita in un canalone aBardonecdiia BARDONECCHIA. Poteva morire di fame e di freddo una rara e grossa aquila che a causa di una ferita all'ala sinistra non riusciva più a volare. L'enorme rapace è stato recuperato mercoledì pomeriggio dagli agenti del servizio tutela fauna e flora della Provincia che l'hanno trovato incastrato tra le rocce di un canalone in località Rochemolles. Era oltre 30 anni, che in valle di Susa non veniva recuperata un'aquila con un'apertura d'ali di oltre due metri. Trasportata per le prime cure presso la facoltà torinese di veterinaria, nei prossimi giorni sarà ospite del Centro recupero rapaci di Classino. Ancora da accertare le cause dell'incidente. Anche se l'animale ha perso molto sangue, si esclude il ferimento d'arma da fuoco. A mettere fuori uso l'ala dell'aquila è stato probabilmente un «errore di volo». Il rapace potrebbe aver sbattuto sulle rocce per evitare una slavina.