Il sogno infranto di Masako di Fernando Mezzetti

Il sogno infranto di Masako Il Giappone piange il dramma della futura coppia imperiale che dopo sei anni aspettava finalmente un bambino Il sogno infranto di Masako La principessa ha perduto il figlio Fernando Mezzetti TOKYO Dopo oltre sci anni di ansia, era atteso in tutto il Sol Levante come il baby del Millennio. E' diventato un «figlio dell'acqua», secondoun'esprossione giapponese, precipitando il paese nella triste/za mentre si alzano polemiche sull'invadenza dei media. La principessa Masako, 36 anni, consorte dell'erede al trono principe Naruhito, 40 anni, ha perso ieri la creatura che da alcune settimane portava in grembo, proprio mentre il Giappone si accingeva a festeggiare a poche ore dalla l'ine Millennio l'annuncio ufficiale della gravidanza. Voci ufficiose che lei fosse incinta erano state diffuse agli inizi di questo mese dall'Agenzia della Casa Imperiale, una sorta di ministero della real Casa, che però si riservava conferme dopo ulteriori test. Ieri mattina accompagnata dal inarilo la principessa e entrata in clinica, per quelli che tutti pensavano fossero i controlli definitivi, Clima di euforia diffuso da Tv, radio, giornali, che da settimane seguivano passo passo la coppia, con plotoni di cameramen e reporter accampati fuori della loro residenza. Poche ore dopo, la doccia fredda. Con una laconica comunicazione, secondo lo stile imperiale, il Gran Maestro di Casa dell'erede al trono, Kiyo- shi Fumicava, ha luttuosamente annunciato che la principessa ha perduto la creatura che portava in grembo. Nessuna precisazione se fosse maschio o femmina, salvo una espressione di «forte rammarico» per il comportamento di alcuni giornali; prima ancora della conferma ufficiale della gravidanza, alcuni avevano nei giorni scorsi anticipato che si trattava di un maschio. Fondata o meno che fosse, la notizia trasudava esultanza per la continuità dinastica: in Giappone vige infatti la legge salica, per cui le donne non possono ascendere al trono. Il rammarico manifestato dal dignitario- una espressione comunque forte secondo l'etichetta di corte- è la punta di una polemica già scoppiata: l'ossessiva attenzione dei media sulla coppia principesca, da oltre sei anni e fino al mese scorso sotto silenzioso scrutinio in attesa dell'annuncio di un erede per la continuità dinastica. Ciò si è risolto in duro stress psicologico per Masako in tutti questi anni. Poco prima che si sposassero, il 9 giugno 1993, a una domanda se fosse pronta a dare un figlio all'uomo che stava per sposare, aveva risposto di slan¬ cio: «Sono pronta a dargli una intera orchestra», riferendosi al fatto che Naruhito è un eccellente suonatore di violoncello. Dopo anni di muta ma ossessiva vigilanza da parte dei media, e di segreto nervosismo a corte e negli ambienti governativi, all'inizio di dicembre s'è avuta l'anticipazione sulla gravidanza, ma con riserva per ulteriori test: sospiro di sollievo generale, scatenamemto dei media, che non hanno più mollato un minuto la coppia, voci sul sesso del nascituro, soprattutto in relazione al fatto che nella casa reale, nè in linea diretta nè collaterale, da decenni non nascono maschi. Il secondo-genito dell'imperatore, principe Akishino, ha due bambine, venute ad aggiungersi allo stuolo di femmine imperiali. L'ultimo maschio nella vasta parentela risale al 1965. Aspettando la gravidanza di Masalco i giornali parlavano allarmati dell'inclinazione al femminile della casa imperiale. Masako, laureata ad Harvard e alla prestigiosa Tokyo University, poliglotta, brillante diplomatica, aveva accettato, secondo molti, di sposare l'erede al trono per spirito patriottico. Stava trattando con Washington l'accordo globale per i microchip, quando si dimise dalla carriera accettando il fidanzamento ed entrando nella casa del Crisantemo. Da simbolo di donna moderna si era dovuta ritirare nella severa etichetta di corte, dovendo imparare anche il giapponese antico per rivolgersi all'imperatore. L'attesa sulla sua gravidanza da cui si sentiva circondata non contribuiva certo alla serenità. La settimana scorsa è apparsa, festeggiatissima, alle cerimonie per il genetliaco dell'imperatore, raggiante come mai si era vista. Ieri, il dramma. 1 medici dichiarano che quanto accaduto non sarà di impedimento a future gravidanze, e la casa imperiale fa sapere che la principessa e il principe «sono calmi». Intanto quello che poteva essere l'erede al trono è diventato «un figlio dell'acqua», un figlio non nato, come dicono i giapponesi, che per questi casi dispongono di appositi ciniterini. Asciutto comunicato della Corte che condanna duramente «l'invadenza dei mass media» Nessuna precisazione se il nascituro fosse di sesso maschile o femminile La principessa Masako, 36 anni ureata ad Harvard e alla Tokyo niversity, ha sposato il principe ereditario Naruhitonel 1993

Luoghi citati: Giappone, Harvard, Tokyo, Washington