Il ministro Dini

Il ministro DiniIl ministro Dini «Unfilo diretto con Kandahar» ROMA Il ministro degli Esteri Lamberto Dini continua a seguire personalmente la vicenda dell'aereo dell'Indian Airlines dirottato da un gruppo di terroristi il 24 dicembre scorso sul quale si trova anche una cittadina italia na, Cristina Calabresi. Il ministro, a quanto si apprende alla Farnesina, si mantiene in stretto contatto con le ambasciate d'Italia in India e Pakistan al fine di poter essere continuamente informato sullo svolgimento del difficile negoziato in corso, teso a pervenire quanto prima ad una positiva soluzione della vicenda cui elemento irrinunciabile deve essere la tutela dell'in columità degli ostaggi. Nei giorni scorsi, su preci sa indicazione del ministro Dini, è stato inviato a Kandahar - dove è ancora fermo l'aereo - un funzionario dell' ambasciata d'Italia a Islamabad, per fornire ogni possibile assistenza alla nostra connazionale e agli altri passeggeri. Il funzionario è in costante contatto con il ministero degli Esteri e anche attraverso l'Unità di crisi della Farnesina - fornisce ogni possibile, utile elemento di informazione ai familiari della ragazza. Il ministro Dini è stato altresì in diretto contatto con il ministro degli Esteri indiano Singh e ieri ha scambiato valutazioni con il collega russo, Igor Ivanov. Con il rappresentante permanente dell'Italia a New York, l'ambasciatore Sergio Vento, vengono altresì esplorate ppssibili iniziative nel quadro delle Nazioni Unite e, in particolare, in raccordo con l'Ufficio di coordinamento umanitario per l'Afghanistan. A margine dell'odierno Consiglio dei ministri, Dini ha informato il presidente del Consiglio Massimo D'Alema circa gli ultimi sviluppi della crisi, ribadendo di aver esplicitamente istruito i competenti uffici del ministero degli Esteri e della rete diplomatico-consolare perchè continuino a mantenere la massima allerta sulla questione. [AdnKronos] Il ministro degli Esteri Oini Il ministro DiniIl ministro Dini «Unfilo diretto con Kandahar» ROMA Il ministro degli Esteri Lamberto Dini continua a seguire personalmente la vicenda dell'aereo dell'Indian Airlines dirottato da un gruppo di terroristi il 24 dicembre scorso sul quale si trova anche una cittadina italia na, Cristina Calabresi. Il ministro, a quanto si apprende alla Farnesina, si mantiene in stretto contatto con le ambasciate d'Italia in India e Pakistan al fine di poter essere continuamente informato sullo svolgimento del difficile negoziato in corso, teso a pervenire quanto prima ad una positiva soluzione della vicenda cui elemento irrinunciabile deve essere la tutela dell'in columità degli ostaggi. Nei giorni scorsi, su preci sa indicazione del ministro Dini, è stato inviato a Kandahar - dove è ancora fermo l'aereo - un funzionario dell' ambasciata d'Italia a Islamabad, per fornire ogni possibile assistenza alla nostra connazionale e agli altri passeggeri. Il funzionario è in costante contatto con il ministero degli Esteri e anche attraverso l'Unità di crisi della Farnesina - fornisce ogni possibile, utile elemento di informazione ai familiari della ragazza. Il ministro Dini è stato altresì in diretto contatto con il ministro degli Esteri indiano Singh e ieri ha scambiato valutazioni con il collega russo, Igor Ivanov. Con il rappresentante permanente dell'Italia a New York, l'ambasciatore Sergio Vento, vengono altresì esplorate ppssibili iniziative nel quadro delle Nazioni Unite e, in particolare, in raccordo con l'Ufficio di coordinamento umanitario per l'Afghanistan. A margine dell'odierno Consiglio dei ministri, Dini ha informato il presidente del Consiglio Massimo D'Alema circa gli ultimi sviluppi della crisi, ribadendo di aver esplicitamente istruito i competenti uffici del ministero degli Esteri e della rete diplomatico-consolare perchè continuino a mantenere la massima allerta sulla questione. [AdnKronos] Il ministro degli Esteri Oini

Persone citate: Cristina Calabresi, D'alema, Dini, Igor Ivanov, Lamberto Dini, Sergio Vento, Singh