«La crisi di governo ha premiato il ricatto politico»

«La crisi di governo ha premiato il ricatto politico» I movimenti minori ds «La crisi di governo ha premiato il ricatto politico» ROMA. «Preoccupato disagio» per come si è sviluppata e conclusa la crisi di governo è stato espresso dalle forze che, insieme al Pds, poco meno di due anni fa, a Firenze, diedero vita ai Democratici di sinistra. Una crisi che «ha premiato frammentazione e ricatto politico, e non sono state valorizzate componenti e culture di cui la sinistra è ricca». In una nota congiunta a nome di laburisti-mdsl, cristiano-sociali, sinistra repubblicana e comunisti unitari, Valdo Spini, Giorgio Tonini, Giorgio Bogi e Famiano Crucianelli, pur confermando «lealtà» nei confronti del secondo governo D'Alema, esprimono, al tempo stesso, «viva preoccupazione per lo stato di salute della coalizione, costretta oggi a reggersi in Parlamento su consensi incerti e volubili». E in vista delie elezioni regionali chiedono «una iniziativa politica per la definizione di un rinnovato profilo programmatico».- [r. i. 1

Persone citate: D'alema, Famiano Crucianelli, Giorgio Bogi, Giorgio Tonini, Valdo Spini

Luoghi citati: Firenze, Roma