«Ma Capodanno porterà il sereno»

«Ma Capodanno porterà il sereno» L'ARRIVO DI ARIA ARTICA M «Ma Capodanno porterà il sereno» Il meteorologo: il Nord sarà nella morsa del gelo intervista Gabriele Beccarla LA slavina che uccide in Piemonte e le gelide sferzate sulla Valle d'Aosta, la tempesta su Parigi e sul Nord della Francia, l'uragano sul Venezuela. Dalla tragedia alla strage. Un legame c'è. Lo dicono gli scienziati. Con una lettera inviata ai quotidiani i meteorologi britannici e americani spiegano che il clima cambia davvero, oltre ogni ragionevole dubbio, e che la colpa di questo incattivimento è nostra. Bruciamo troppi combustibili fossili e facciamo scempio delle foreste e, così, secondo ì «Meteorological Office» di Londra e di Wasnington il 1999 è stato il più caldo del decennio e questo decennio il più caldo del secolo. Caldo significa estremizzazione dei feno¬ meni: per esempio, cali bruschi delle piogge nel Sud del mondo e aumento degli uragani al Nord. E anche i fortissimi venti delle ultime ore sull'Europa. Andrea Giuliacci, lei è meteorologo del Centro Epson meteo di Milano: qua lè la causa immediata di questi sconvolgimenti? «I venti sono dovuti a una profonda depressione che si è mossa dagli Usa e che ora si trova tra 1 Islanda e l'Inghilterra. I dati dicono che è profonda 970 HectoPascal e questo significa, appunto, venti molto forti, estesi a tutta l'Europa. I nostri sono parenti di quelli che stanno spazzando il resto del Continente, anche se stiamo ai bordi e quindi siamo investiti da effetti smorzati». Quanto sono eccezionali queste «frustate»? «Una depressione del genere non è frequente, ma non si può nemmemo considerare eccezionale». Quali sono le previsioni? «Oggi (ieri per chi legge) è stata l'ultima giornata di fortissimi venti. Da domani (oggi per chi legge) si cambia. Il vcutt» calerà d'intensità al Centro-Sud, mentre al Nord il tempo sarà buono». E le temperature? «Tra martedì e mercoledì arriverà aria artica; gelida: si comincerà dal Nord e mercoledì si estenderà al resto dell'Italia». ' Nevicherà? «L'aria artica è secca e quindi non ci saranno molte piogge e nevicate. Semmai, gelate al Nord». E Capodanno? «La tendenza sarà di tempo buono al Centro-Nord, con nuvolosità irregolari sul medioAdriatico e alcune nevicate sull'Appennino marchigiano e abruzzese. Al Sud permarrà il bel tempo. Non si annunciano grandi perturbazioni. Teniamo comunque presente il grado di attendibilità delle previsioni: per quelle a un giorno siamo al 90%, per quelle a due giorni siamo al 75% e via decrescendo». Perché è tanto difficile spingersi oltre? «Perche i modelli matematici funzionano sulla base di sofisticate equazioni della fisica dell'atmosfera - con dati dalla pressione alla temperatura all'umidità - difficili da far digerire ai computer. Quindi, bisogna semplificarle e la conseguenza è la crescita dei margini di incertezza. L'altro punto debole è l'insufficienza dei dati iniziali su cui effettuare i calcoli: al Sud ci sono poche .stazioni di osservazione». E i satelliti? «Servono come strumenti di verifica e per il 'now casting', le previsioni immediate a trequattro ore». Che cosa rischia chi si mette in viaggio? «Il ghiaccio sulle strade. Le nebbie, invece, non saranno intense». Guanto ci colpisce l'effetto serra? «Basta un esempio: al Nord le grandi nevicate avvenivano a dicembre, óra si sono spostate a gennaio e a febbraio. Negli ultimi 20 anni le temperature invernali sono salite di un grado e mezzo». Previsioni meteo

Persone citate: Andrea Giuliacci