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Nuovo Menalo Nuovo Menalo Imprese emergenti acaeciadiunposto TORINO Almeno tre aziende al giorno contattano in questi giorni il Nuovo Mercato, la piazza nata all'interno della Borsa Italiana s.p.a., e sognano di finire nel listino delle start-up e delle società innovative ad alta crescita. Magari con l'obiettivo di imitare il fenomeno Tiscali. Tre aziende al giorno significa circa sessanta contatti o domande informali in un mese: un trend, su cui pochi avrebbero scommesso fino a qualche mese fa, che fa emergere un mondo in fermento tra ì piccoli e medi imprenditori italiani con in tasca un progetto innovativo. Si tratta di numeri in linea con ciò che abbiamo vistonegliultimi mesi, conferma Maria Pierdicchi, responsabile del Nuovo Mercato, in un'intervista per La Stampa Web a cura di Giovanni Padula (il testo integrale può essere letto collegandosi a www.lastampa.it il nuovo sito Internet de La Stampa). «Negli ultimi mesi abbiamo avuto contatti con 70-100 imprese. Ovviamente solo una parte di queste verrà quotata dopo una nostra attenta selezione» dice Pierdicchi. Più del 50% delle aziende che oggi bussano alla porta del Nuovo Mercato hanno come partner un fondo di investimenti o un venture capitalist. Fino a pochi mesi fa questa percentuale era molto inferiore. E' un fatto positivo perché produce l'atteso circolo virtuoso: i fondi finanziano imprese innovative, le portano sul mercato e in tal modo aumenta la liquidità a disposizione di queste aziende con un beneficio per la loro performance economica e di borsa; e a un certo punto il venture capitalist può decidere di vendere la propia quota e con il ricavato finanziare nuove start-up. Se in Italia prendesse piede questo trend non è difficile immaginare ripercussioni positive per l'intera economia, come è accaduto a partire dall'inizio degli anni novanta negli Stati Uniti. Qual è l'identikit delle aziende che chiedono udienza agli esperti del Nuovo Mercato? Domina l'Information Technology e il mondo dell'Internet, una tendenza diventata dominante soprattutto negli ultimissimi tempi: il 50-60% delle aziende in contatto con il mercato delle start-up rientra infatti in questa categoria. L'alta tecnologia è presente anche con imprese di elettronica ma non mancano tra i candidati molte società multimediali e un gruppo di imprese di biotecnologia. Qual è il miglior modo per contattare i severi selezionatori del Nuovo Mercato? Consiglio ai naviganti: presentare un business pian che mostri con chiarezza alti tassi di crescita attesi e il modo per raggiungerli. In questo mondo non è indispensabile essere imprese redditizie in partenza. Ma le società nate da pòco e con un livello relativamente basso di entrate devono poter mostrare tassi di crescita attesi dell'ordine del 100-200% all'anno. Una sfida mica male. Ma il Nuovo Mercato sembra avere pane per i suoi denti: a questi ritmi la stima di 20 nuove aziende nel listino per la fine del 2000 sembra ormai troppo prudente. Saranno certamente di più, conferma Pierdicchi.

Persone citate: Giovanni Padula, Maria Pierdicchi, Pierdicchi

Luoghi citati: Italia, Stati Uniti, Torino