Uccisa dall'iniezione anti-cellulite

Uccisa dall'iniezione anti-cellulite Napoli, il medico che ha eseguito l'intervento è sotto inchiesta per omicidio colposo Uccisa dall'iniezione anti-cellulite Nell'ambulatorio non c'era personale specializzato Fulvio Milane NAPOU Un piccolo appartamento che una targa all'ingresso presenta pomposamente come il «Centro medico Zeus». Qui Filomena cercava la bellezza che le avevano offerto a buon mercato. Sperava di liberarsi una volta per tutte di quella maledetta cellulite che le appesantiva i fianchi e le ecce, e invece ha trovato la morte. Una morte improvvisa, causata probabilmente da una minuscola bolla d'aria soffiata in vena dallo stantuffo di una siringa. Il medico che ha fatto l'iniezione è sotto inchiesta per omicidio colposo. E' un cittadino egiziano, Ayman Faker, laureato negli Stati Uniti e trapiantato ad Arzano, un paesone alle porte di Napoli. Ora il suo «Centro Zeus» è sotto sequestro per ordine del magistrato a cui è affidata l'inchiesta sulla fine di una casalinga di 32 anni, una madre di due bambini che come tante donne della sua età non accettava il passare del tempo e sognava un fisico da pinup. Già dai primi accertamenti verrebbero a galla responsabilità piuttosto gravi da parte del responsabile dell'istituto di estetica. Secondo gli inquirenti, infatti, nell'ambulatorio non c'era personale qualificato: solo una ragazza, mai diplomata nè specializzata, aiutava il dottor Faker nell'ambulatorio. Filomena frequentava da tre mesi il «Centro Zeus» di Arzano. Aveva seguito l'esempio della sorella, che aveva già fatto ricorso alla cura anti-cellulite e aveva magnificato le capacità del medico che prometteva ottimi risultati a costi contenuti. Si era sottoposta. Filomena, ad un lungo ciclo di ozonoterapia, un trattamento con ossigeno anmehito iniettato sotto la cute per aggredire le ceHuJe-adipose. Il grasso era quasi sparito, il traguardo era ormai lì, a portata di mano, tanto che il dottor Faker aveva annunciato alla sua paziente che quella di ieri sarebbe stata l'ultima seduta. Il resto della storia è condensato nelle poche righe di un verbale di polizia. Filomena arriva alle undici al «Centro Zeus» accompagnata dalla sorella Maria. Ha lasciato a casa i suoi due bambini, Antonio di otto anni e Maria Cristina, di due. Non sa che non li vedrà mai più, mentre si stende sul lettino dell'ambulatorio per l'ultima iniezione. Il medico prepara la siringa, infila l'ago sotto la pelle di una caviglia, spinge lo stantuffo. Mille volte ha compiuto quei gesti che per lui sono ormai automatici. Ma questa volta qualcosa non va per il verso giusto. Pochi istanti dopo l'iniezione, Filomenta impallidisce, mormora qualche parola, tenta inutilmente di alzarsi dal lettino prima di svenire. Il dottor Faker cerca di rianimarla, ma si rende subito conto che la donna sta molto male, tanto da rischiare la vita. Non perde tempo, porta lui stesso la paziente nell'ospedale più vicino, a Frattamaggiore. Ai medici basta darle un'occhiata per capire che ormai non c'è più niente da fare. «Forse l'ha uccisa un'embolia, probabilmente l'ago è entrato in una vena mettendo in circolo una bolla d'aria», azzardano al pronto soccorsoS- Ma per avere una risposta certa sulla causa del decesso occorrerà attendere l'autopsia. Nel frattempo, ai familiari disperati di Filomena non resta che abbandonarsi alla rabbia e all'angoscia per la morte così improvvisa di una donna che inseguiva un sogno di bellezza. Il marito, Raffaele Terracciano, muratore, non riesce a trovare pace. «Mia moglie stava bene, non aveva problemi di salute - dice -, Non mi ha mai detto che frequentava un centro di estetica, che era in cura presso quel medico. La polizia deve assolutamente scoprire la verità». Uno zio di Raffaele, Pasquale Terracciano, racconta come la vita di un'intera famiglia sia stata sconvolta in una manciata di secondi: «Poco dopo le undici ha telefonato Maria, la sorella di Filomena. Ha detto che dovevamo correre in ospedale, perchè era accaduto qualcosa di terribile. Ma davvero si può morire per un'iniezione? Com'è possibile?». Aymann Faker è stato ascoltato dalla polizia. «Non riesco a spiegarmi come sia potuto accadere, ho usato tutte le precauzione possibili per l'ozonoterapia - ha detto -. La signora era era da tempo una mia cliente, non è mai accaduto il minimo incidente». Il magistrato ha ordinato il sequestro dell'am bulatorio di via Saviano: vuole accertare se nel «Centro Zeus» siano state rispettate tutte le misure igieniche e sanitarie previste dalla legge. LIFTING CHIRURGICO Interventi poi l'elirnirwionedelle rughe ACIDO ÌALURONICO Iniezioni per rivitalizzare i ; lineamenti " iddi viso I MEDICI IN SOCCORSO DELLA BELLEZZA FEMMINILE LASER : Appiicazic contro lo palpebre 'cadenti' ■ COLLAGENE Iniezioni per : : modellare le '< labbra- INTERVENTI CHIRURGICI iOperazióni.per modellare >vàrie parti del-corpò, dal naso al.sono ai glutei OZONOTERAPIA Iniezioni;:,', sottocutanee LIPOSUZIONE ! Interventi per i ridurrete "circonferenza ; dall'addome e ; delle gambe ,

Persone citate: Ayman Faker, Fulvio Milane, Maria Cristina, Pasquale Terracciano, Raffaele Terracciano

Luoghi citati: Arzano, Frattamaggiore, Napoli, Stati Uniti