Rogazzo down maestro di arti marziali di Alessandra Pieracci

Rogazzo down maestro di arti marziali I genitori: «Orgogliosi di lui, gioca bene anche a pallone e va a cavallo» Rogazzo down maestro di arti marziali Genova, a 14 anni conquista la cintura nera Alessandra Pieracci GENOVA Un quattordicenne affetto dalla sindrome di Down ha conquistato ieri pomerìggio davanti alla commissione dell'Uisp la cintura nera primo dan di ju-jitsu, ovvero è diventato un maestro a tutti gli effetti di quest'arte marziale. «Da grande voglio fare l'istruttore», ha detto Filippo, un ragazzo sportivo che gioca a calcio e va abitualmente a cavallo. Un allievo che studia con profitto anche a scuola. «Voglio diventare bravo come lui», dice il fratello minore, Giacomo, 11 anni, cintura azzurra. Figlio di un bancario e una casalinga, ieri commossi e felici, Filippo vive a Pegli, nel Ponente cittadino, e frequenta da 7 anni la palestra Gaj di Sa ni pi (.-rei a re¬ na gestita da Nicolino Rosa, da quarant'anni istruttore di ju-jitsu, un pioniere nell'inserimento dei bambini Eortatorì di handicap. «Abiamo cominciato all'inizio degli Anni Settanta. Il primo esperimento aveva provocato il ritiro di metà degli iscritti, poi piano piano genitori e ragazzi hanno capito». «Filippo è un ragazzo bravo e coraggioso - dice ancora il suo maestro • Il mese scorso ci ha fatto visita un istruttore tedesco di karaté, un pezzo d'uomo alto due metri che ha chiesto se qualcuno voleva combattere con lui. Gli altri avevano paura, solo Filippo è saltato su tranquillo, lui che gli arrivava si e no al gomito». Ieri pomeriggio il ragazzo è stato esaminato da una commissione dell'Uisp: prima ha combattuto con gli altri ragazzi, compreso suo fratello, poi ha fatto vedere come sa coordinare l'allenamento dei compagni. Alla fine il responsabile regionale Uisp per le arti marziali gli ha consegnato la cintura nera. «Mio figlio è un bimbo stupendo, che non ha mai avuto problemi di inserimento - ha detto la mamma Anzi, alle volte sono costretta a sgridarlo perché è lui che prende in giro gli altri ragazzini. E' importante credere in questi bambini, perché se ci crediamo possono dare risultati meravigliosi». «Il segreto per la serenità nonostante tutto? Affrontare la vita giorno per giorno ha concluso il papà, stringendo a sè entrambi i figli Questa cintura nera è una grande soddisfazione per Filippo, per noi e per suo fratello che lo assiste e lo segue».

Persone citate: Nicolino Rosa

Luoghi citati: Genova