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Un milione al mese per non abortite Milano, per tre anni Un milione al mese per non abortite MILANO. Sarà operativa a partire dalle prime settimane di gennaio la delibera varata ieri dalla giunta comunale di Milano che prevede un assegno di un milione al mese per tre anni a cento donne, anche extracomunitarie o non regolarmente sposate, che rinuncino ad abortire. Lo ha detto Girolamo Sirchia, assessore ai servizi sociali, all'indomani dell'approvazione di un primo stanziamento di un miliardo e 200 milioni a favore delle donne che avendo deciso di interrompere la gravidanza a causa delle difficili condizioni in cui vivono, rinuncino a farlo. «Il nostro obiettivo - ha spiegato Sirchia - è tutelare la maternità delle persone indigenti ed evitare l'aborto per motivi economici». Quanto ai tempi, l'assessore ha spiegato che il provvedimento sarà operativo dopo le vacanze natalizie: bisogna avvisare gli operatori dei consultori familiari e degli ospedali, ai quali spetterà 0 compito di informare le donne di questa opportunità e di vagliare i casi. L'iniziativa, che è sperimentale, servirà ad aiutare cento donne con un reddito non superiore ai 36 milioni lordi annui. [r. m.|