A felle velocità in via del Corso

A felle velocità in via del Corso A felle velocità in via del Corso Furgone semina ilterrore tra la gente I Traffico in tilt per ore nella capitale i ROMA Sei persone sono state travolte da un'auto. Sarebbe una notizia, tragica senza dubbio, ma non avrebbe quel tono di irriverenza che emerge quando se ne mettono a fuoco i dettagli. Le sei persone non si trovavano in autostrada, non erano nemmeno al centro di una qualsiasi strada. Passeggiavano, tranquillamente, insieme con migliaia di altre persone in via del Corso nel centro di Roma. Ma non nella via, invasa da auto e autobus, sul marciapiede. Osservavano le vetrine dei negozi addobbati a festa, alla ricerca di regali di Natale. Che cosa sia accaduto realmente non lo ha capito ancora nessuno. Di certo era il crepuscolo. Le auto, la folla sembravano dovun¬ que, eppure un furgone carico di riviste da distribuire alle edicole del centro è riuscito a scovare l'unico istante di calma nel traffico. In quell'istante la strada era abbastanza libera da consentirgli di accelerare. Ha accelerato il guidatore del furgone, poi, senza alcun motivo apparente - ne un ostacolo, nè altro - ha perso il controllo del veicolo, è salito sul marciapiedi all'incirca all'altezza della chiesa di san Marcello. Sarà stata la fretta, sarà stato lo stress, o forse un malore, o un colpo di sonno, ma ha investito sei dei tanti passanti impegnati negli acquisti. Da quel momento in poi via del Corso già duramente provata da giorni da una micidiale miscela di shopping natalizio e lavori giubilari si è completamente paralizzata. Si è immediatamente creata una fila di auto fino a piazza Venezia, mentre si cercava di trovare il modo di recare i primi soccorsi. L'operazione non si rivelava semplice. Innanzitutto si doveva creare lo spazio per permettere a sei ambulanze di percorrere una strada bloccata dalle auto. In secondo luogo, si trattava di fermare la folla. Qualcosa deve essere scattato fra coloro che hanno asistito alla scena. Anche in quel caso, molto deve aver giocato lo stress, il caos generale. Interrotto lo shopping natalizio, abbandonati i pensieri di cenoni e regali, un folto gruppo di uomini, ma anche donne, aveva circondato il furgone e sembrava avere tutte le intenzioni di dare una buona lezione al suo guidatore. L'uomo, A.C., di 45 anni, in stato di choc per l'urto, si è salvato a stento dalla rabbia dei passanti romani. Prima ancora delle autoambulanze è riuscita a farsi strada nella ressa la Polizia che, a fatica, mentre gli ultimi raggi di luce illuminavano via del Corso, ha allontanato le persone dal luogo dell'incidente, ha prelevato il guidatore del furgone ed è riuscita a creare un varco per le autoambulanze. Mentre tutto il traffico impazziva nelle vie intorno, i sei feriti venivano caricati sulle autoambulanze e trasportati all'ospedale san Giacomo, il più vicino. Il più grave è apparso subito un anziano di 70 anni che ha riportato un trauma cranico. Per tutti gli altri - fra cui una donna che ha riportato fratture multiple e un carabiniere - i sanitari del san Giacomo hanno emesso prognosi che vanno dai 3 ai 30 giorni. Ir.r.]

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