Il banchiere e la pornostar, scandalo a Wall Street di Andrea Di Robilant

Il banchiere e la pornostar, scandalo a Wall Street Dal successo alla rovina: passò all'attricetta informazioni riservate sulle operazioni del suo istituto di credito Il banchiere e la pornostar, scandalo a Wall Street A/restato con favcasa drinsider trading a favore della sua amante Andrea di Robilant corrispondente da WASHINGTON James McDermott - Jimmy per gli amici - entrerà negli annali della storia di Wall Street non tanto per essere stato il primo banchiere incriminato per insider trading, quanto per l'identità della sua complice: un'attricetta porno nota nel suo ambiente come Marylin Star. McDermott, 48 anni, dirigeva con successo la banca d'affari Keefe, Bruyette & Woods. Era uno dei tanti protagonisti della straordinaria stagione che Wall Street sta vivendo. Sposato, una bella casa in una zona elegante appena fuori Manhattan, McDermott aveva anche un'amante - Kathryn Gannon, alias Marylin Star. Gli agenti della Securities Exchange Commission (Sec) accusano McDermott di aver passato informazioni riservate a proposito di una serie di operazioni alla Gannon, la quale avrebbe accumulato profitti illegali pari a 88 mila dollari, circa 160 milioni di lire. Non solo: la Gannon avrebbe passato a sua volta le informazioni a un suo amico, tal Tony Pomponio, che le usò per guadagnare illegalmente 86 nula dollari. Quisquilie se paragonate ai guadagni di un personaggio del calibro di McDermott. Ma la cosa sorprendente è che lui, il banchiere, non ci guadagnò un dollaro. Fece dell' ins ider trading a favore dell'amante, non per se stesso. E ieri ha dovuto pagare una cauzione di un milione di dollari per poter uscire dal carcere in attesa del processo. La Sec cominciò a indagare sulla Gannon e su Pomponio dopo che aprirono un conto nel 1997 presso la ditta di brokeraggio Charles Schwabb e cominciarono ad acquistare titoli di piccole banche regionali che in quel momento erano bersaglio di varie operazioni di take-over. Erano acquisti decisamente sospetti. Gli mquirenti scoprirono che la Gannon non era soltanto la protagonista di filmetti tipo «Marylin si fà Miami» : lavorava spesso come prostituta d'alto bordo, frenquentando ricchi avvocati e banchieri di Wall Street. E McDermott era uno di quelli che vedeva più spesso. E la Sec estese l'indagine anche a lui. Nel frattempo McDermott accumulava un successo dopo l'altro. La primavera scorsa la sua banca d'affari era pronta per essere quotata a Wall Street - una mossa che McDermott aveva preparato con cura e che gli avrebbe fruttato molti milioni di dollari. Ma a maggio successe qualcosa di misterioso: l'operazione in Borsa, già annunciata, fu improvvisamente annullata. E il 30 giugno McDermott, il golden boy della Keefe, Bruyette & Woods, rassegnò inspiegabilmente le dimissioni. La soluzione di questo mistero è venuta ieri con l'annuncio del suo arresto. L'amante lo aveva informato dell'indagine della Sec. A quel punto non aveva avuto altra scelta: doveva informare il board dell'inchiesta in corso e annullare l'entrata in Borsa per evitare un duro colpo alla banca. Per il povero McDermott peggio di così non poteva andare: era sul punto di coronare la sua carriera con un'operazione che lo avrebbe reso ricchissimo e invece si trova sulle prime pagine dei giornali per dell'insider trading che non gli ha fruttato un dollaro.

Persone citate: Gannon, Kathryn Gannon, Tony Pomponio, Washington James Mcdermott, Woods

Luoghi citati: Manhattan, Miami