La Valle d'Aosta «debutta» al governo di Enrico Martinet

La Valle d'Aosta «debutta» al governo La Valle d'Aosta «debutta» al governo Enrico Martinet DALLA più piccola regione italiana al governo: Luciano Caveri, deputato eletto in Valle d'Aosta, è da ieri il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli Affari regionali. Tre legislature alle spalle (la prima volta venne eletto nel 1987 e fu il più giovane deputato), «nipote d'arte» (lo zio Severino Caveri fu segretario della Camera dal 1958 al 1963 e Antonio Caveri, fratello del bisnonno, fu deputato della Repubblica Cisalpina per il seggio di Sestri Levante) il parlamentare valdostano è emozionato: «Uno dei più bei compleanni della mia vita». Luciano Caveri compirà 41 anni il giorno di Natale. E' il primo valdostano a sedere nei banchi del governo. Ai tempi della Costituente ne fece parte il generale Chatrian, ma era stato eletto in un collegio del Meridione. A un altro giovane deputato valdostano, Corrado Gex, era stata data la possibilità di diventare sottosegretario ai Trasporti negli Anni 60, ma morì in un incidente aereo prima che l'ipotesi si concretizzasse. «Sono lusingato e contento di essere stato chiamato dal Presidente D'Alema soprattutto per due ragioni. La prima - dice Caveri - è perché a fare il mio nome è stato Sigfried Brugger, parlamentare sudtirolese, la seconda è perché potrò mettere a frutto la mia esperienza di questi armi. Mi occuperò di minoranze linguistiche, di commissioni paritètiche. In questi anni ho conosciuto multe realtà del mondo delle minoranze, dagli sloveni, agli occitani, dai grecanici agli albanesi». Il deputato valdostano rivela che in altre occasioni era stato fatto il suo nome per un carica di governo. «Abbiamo sempre detto no - spiega - perché come rappresentanti di regioni e province autonome e delle minoranze linguistiche non abbiamo mai tenuto ad avere "qualcosa", ma ad occuparci delle questioni per cui sempre ci siamo battuti. E il momento è arrivato. Saro, certo, fedele al programma di governo, tuttavia porterò il mio, il nostro pensiero federalista. E credo che questa mia nomina sia un segnale forte del Presidente del Consiglio in senso federalista». Il primo lavoro del nuovo sottosegretario sarà l'applicazione della legge sulle minoranze linguistiche appena approvata. Ma ora ha due pensieri più banali: «Comperarmi una camicia bianca per il giuramento e sperare che sia riconosciuta la mia "autocertificazione" perché non ho con me la carta d'identità». Luciano Caveri, sottosegretario per gli Affari Regionali

Persone citate: Antonio Caveri, Caveri, Chatrian, Corrado Gex, D'alema, Luciano Caveri, Severino Caveri, Sigfried Brugger

Luoghi citati: Sestri Levante, Valle D'aosta