Pirelli si allea con Cisco e il titolo prende il volo di Zeni

Pirelli si allea con Cisco e il titolo prende il volo Da Monsanto e Pharmacia nasce un colosso chimico Pirelli si allea con Cisco e il titolo prende il volo Armando Zeni MILANO Magia di Internet. Basta citare la parolina magica, anche en passant, dicendo e non dicendo come ha fatto ieri Marco Tronchetti Provera, presidente della Pirelli, rispondendo alla domanda "Avete progetti su Internet?": «Abbiamo progetti che annunceremo in tempi non lunghi». Punto e stop, perchè i progetti, come sottolinea Tronchetti, si annunciano quando ci sono, nè prima nè dopo. Ma si sa, Internet è Internet e basta e avanza la parola per far schizzare in alto (dell'8%) i titoli Pirelli in Borsa e per far immaginare chissà qua 1 i progetti on line dal passaparola di analisti e addetti ai lavori che scommettono su più scenari, dal più semplice (il varo da parte di Pirelli di un portale web sull'esempio di quelli avviati da Mediaset, Fiat-Ifil, Espresso...) al più misterioso che fa perno attorno all'ultima operazione, annunciata appunto ieri, che ha visto un'alleanza operativa nel settore cavi di trasmissione ottica con il colosso statunitense Cisco System, 650mila miliardi di capitalizzazione alla Borsa di New York, considerata dall'industria informatica come la Microsoft del Web. Accordo maturato in tempi rapidi («Tutti parlano con tutti», ha spiegato Tronchetti), quello tra Pirelli e Cisco, con il contratto firmato nei giorni scorsi che verrà finalizzato tra fine gennaio e metà febbràio. Di che si tratta? In sintesi: Pirelli cede a Cisco le attività nei sistemi ottici terrestri (giro d'affari '99: circa 400 miliardi di lire) e il 10% del capitale di ognuna delle due soccietà Pirelli che gestiscono, la prima, la componentistica ottica e, la seconda, i sistemi ottici di trasmissione sottomarina. In cambio il gruppo italiano riceve dà Cisco un controvalore in azioni della società della Silicon Valley pari a 2,15 miliardi di dollart,'circa>'4mila miliardi di lire. «Quello definito è il valore della transazione in azioni al momento del closing», ha spiegato Tronchetti aggiungendo: «Riteniamo di rendere liquido il pac- chetto azionario in buona parte, ma potremmo anche farlo del tutto». Insomma, in attesa di capire se gli accordi annunciati ieri tra Pirelli e Cisco sono l'inizio di un'alleanza strategica o no («La prima condizione di un'alleanza di successo è fare più di un singolo accordo e se guardate a ciò che stiamo facendo insieme alla Pirelli • sono le parole del numero uno della Cisco, John Chambers - con l'acquisizione dei sistemi terrestri, un comune schieramento nei componenti e nell'attività dei sistemi sottomarini, questo può dare un'idea che abbiamo in corso un numero multiplo di accordi, tra loro collegati, al fine di legare insieme i nostri futuri»), la Pirelli si mette in cassa 4mila miliardi che, parola di Tronchetti, «saranno impiegati per sviluppare le tecnologie che già abbiamo e per espanderci nelle principali aree di business». Ma l'alleanza non è l'unica della giornata. Monsanto e Pharmacia hanno deciso di fondere le loro attività.Dall'operazoone nascerà un'azienda del valore di 100 mila mihardidilire. Marco Tronchetti Provera

Persone citate: Cisco, John Chambers, Marco Tronchetti Provera

Luoghi citati: Mediaset, Monsanto, New York