Nazareth, un volantino minaccia Papa Wojtyla

Nazareth, un volantino minaccia Papa Wojtyla Gli islamici contro la visita del Duemila Nazareth, un volantino minaccia Papa Wojtyla Vessati i cristiani di Galilea ma le autorità israeliane non intervengono Marco Tosalti CITTA DEL VATICANO I fondamentalisti musulmani di Nazareth minacciano il Papa e i cristiani della piccola città della Galilea: un volantino, anonimo, ma dai contenuti violentissimi, ha fatto salire di nuovo la tensione, all'indomani dell'annuncio ufficiale da parte del governo di Tel Aviv della visita di Giovanni Paolo II in Israele e nei territori dell'Autonomia palestinese.. E già l'annuncio, compiuto in modo unilaterale da parte di Israele, una gaffe diplomatica, ha creato qualche frizione. Fonti ecclesiastiche di Gerusalemme, citate dalla radio statale israeliana, hanno espresso malumore per l'annuncio, affermando che la sua diffusione avrebbe prima dovuto essere concordata col Vaticano. Ma a far sabre la tensione ci pensavano già da qualche giorno gU estremisti musulmani di Nazareth, che imbaldanziti dalla sostanziale vittoria ottenuta nel caso della moschea, grazie alla mediazione del governo israeliano, sono tornati ad occupare l'area davanti alla basilica dell'Annunciazione. E hanno - si crede - diffuso il volantino incriminato. E' un testo scritto in arabo che rivolge una serie di epiteti nei confronti del Pontefice, e lo minaccia di fare una brutta fine «se sogna la visita dei 2000». Giovanni Paolo II dovrebbe essere a Nazareth, proprio nella basilica davanti a cui i fondamentalisti costruiranno una moschea, il 25 marzo del Duemila, per celebrarvi la Festa dell'Annunciazione. Il volantino non si limita a minacciare Papa Wojtyla. Se la prende anche con i cristiani arabi - di Nazareth «bruceremo le vostre case con le nostre mani. Tutto il mondo starà a guardarci e la stampa mondiale scriverà di noi», scrivono gli ignoti autori. Non solo: per tutta la Terrasanta, definita terra dell'Islam, «la croce deve scomparire, l'Islam ne deve prendere il posto». Ce n'è anche per la basilica dell'Annunciazione, costituta dai francescani: «la chièsa dell'Annunziata. è scritto - deve essere purificata dalla gente miscredente. ..che l'insozza. La trasformeremo in moschea». Minacce farneticanti; ma dal momento che i cristiani nella regione da secoli le vedono trasformarsi in realtà, non c'è da stupirsi se ne è seguita una certa mcjuietucline. L'Agenzia Fides riporta una dichiarazione del Custode dei Frati Francescani in Terrasanta, padre Giovanni Battistelb, secondo cui fra i fedeli «vi è una grande tristezza e una grande tensione, nonostante le assicurazioni dei diversi ministri degli Interni, del Culto e del Turismo». E il volantino appare tanto più preoccupante in quanto viene letto nel contesto di episodi di intollerenza accaduti nei giorni scorsi: un cristiano è stato accoltellato, un altro, che portava una croce al collo, è stato preso a schiaffi, alcuni pellegrini insultati, e tutto questo nei pressi della basilica. Inoltre i fondamentalisti hanno lanciato pietre contro la Chiesa di San Giuseppe. «Alcuni pellegrini hanno dovuto rifugiarsi in Chiesa per proteggersi, mentre un nostro padre - ha detto il Custode - è stato preso a sputi. Va detto a tutti che il gruppo di fondamentalisti ha rioccupato l'intera piazza, che il governo ha chiesto di tenere Ubera». E' proprio l'atteggiamento del governo una delle cause di inquietudine: l'autorità, dicono fonti cristiane, sembra assente.

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Nazareth, Papa Wojtyla

Luoghi citati: Gerusalemme, Israele, Tel Aviv