La Borsa vola

La Borsa vola La Borsa vola In forte rialzò chiude a +9,95% MOSCA La Borsa di Mosca ha salutato con un forte rialzo il risultato delle elezioni della duma: l'indice Rts ha guadagnato il 9,95 per cento chiudendo sui massimi della seduta a 132,17 con scambi elevati e pari a circa 24,3 milioni di dollari. In evidenza il monopolista elettrico Seu (+125), la compagnia di Tic Rostelkom {+11%) e la petrolifera Sourgoutneftegaz (+11,6%). Anche il mercato del debito ha reagito favorevolmente alle elezioni russe. Le ourobbligazioni trentennali del prestito ristrutturato dell'agosto 1998 sono salita a 65,33 denaro da 62,50 di venerdì sera. Sulle altre eurobbligazioni la quotazione media è salita di tre punti. Dell'umore positivo della borsa, secondo gli investitori, dovrebbero beneficiare nelle prossime settimane soprattutto i titoli guida petroliferi da Lukoil a Tatneft a Sibneft, che hanno registrato eccellenti risultati nel 1999 grazie alla volata dei prezzi del petrolio. Il risultato elettorale, secondo gli Stati Uniti, potrebbe incoraggiare la politica aggressiva di Mosca verso la Cecenia, ma hanno ribadito che continueranno le pressioni sul Cremlino perchè si giunga ad una conclusione politica della crisi. Il portavoce della Casa Bianca Joe Lockhart ha comunque elogiato «gli standard di libertà e di correttezza» che sembrano aver dominato la tornata elettorale, dopo una campagna elettorale che aveva destato invece qualche preoccupazione per la sua durezza. «Ci sembra un passo positivo che le elezioni stiano diventando sempre 'più normali in Russia, con una affluenza massiccia, ed una sempre maggiore adesione alle norme democratiche, a prescindere da chi abbia perso o vinto», ha dichiarato Lockhart. [Radiocor-Ansa]

Persone citate: Joe Lockhart, Lockhart

Luoghi citati: Cecenia, Mosca, Russia, Stati Uniti