D'Alema ci riprova e mole fare presto

D'Alema ci riprova e mole fare presto Stamane incontro decisivo con il Trifoglio, in serata o domani presenterà la lista dei ministri D'Alema ci riprova e mole fare presto «Mollano o non mollano?», un nastro riapre il caso dei voti comprati ROMA, «Ringrazio il Capo dello Stato per l'incarico affidatomi. Spero di poter completare il mio lavoro in tempi brevi. Non tralascerò nessuna occasione di dialogo». Così D'Alema ha annunciato ieri sera di aver accettato (con riserva) l'incarico di formare il nuovo governo. In serata, o domani, dovrebbe presentare la lista dei ministri, compito non facile. Gli unici nomi sicuri sembrano essere quelli di Scognamiglio e Polloni. Anche il leader della Cisl D'Antoni, nonostante le smentite, è in gioco per una poltrona da ministro. Sarà decisivo l'incontro di stamane con il Tri foglio. Ma sulla maggioranza pesa anche la mina vagante delle bobine. I nastri col colloquio telefonico tra il leghista Rizzi e il neomastelliano Bagliani sono arrivati sul tavolo del giurì che indaga sul «mercato» di deputati. «Ma quel li mollano o non mollano?», chiede Rizzi all'ex compagno che lo pressa perché si trasferisca all'Udeur per permettere a Mastella di raggiungere «quota venti». Arlatti, Camillo, Martini, Meli e Rampino ALLE PAGINE 2-6

Persone citate: Bagliani, D'alema, Mastella, Meli, Polloni, Rizzi, Scognamiglio

Luoghi citati: Roma