Chiambretti «processa» Torino in tv

Chiambretti «processa» Torino in tv Dal Lingotto Chiambretti «processa» Torino in tv Torino sarà l'ultima delle nove città «processate» da Piero Chiambretti nella sua trasmissione «Fenomeni», che con la nona puntata di domani sera si avvia verso la conclusione. Il 26 dicembre poi sarà a Roma per un riassunto generale. Domenica l'appuntamento è al Lingotto, nel grande Auditorium da duemila posti, dove è impossibile trovare anche una poltrona vuota. Il conduttore è particolarmente contento di tornare nella «sua» città, e durante le due ore di diretta su RaiDue sarà coadiuvato da un'altra ospite torinese doc che ha fatto fortuna in tv, Alba Panetti, oltre al consueto cast. «Stiamo definendo in queste ore la lista di chi parteciperà al dibattimento scherzoso - spiega Chiambretti tra una prova e l'altra - e punteremo su tre aspetti della città: la Torino magica, quella imprenditoriale e quella operaia. Certo lavorare sotto la Mole è un po' più difficile che in altre metropoli, i torinesi non vogliono esporsi, stanno nei loro salotti come fanno a Firenze. Ma ce la faremo». Il critico gastronomico Edoardo Raspelli assegnerà le sue forchette alla mensa della Mirafiori, che è andato a provare. Niente anticipazioni dal gourmet più famoso d'Italia, ma poi si lascia strappare una battuta: «L'ambiente della fabbrica è molto fascinoso, ho trovato locali puliti e ben sistemati, ma quanto alla cucina lasciatemi la suspense. Mi ha fatto una grande tenerezza vedere l'acqua calda per scaldare i "barachin" per gli operai delle ditte esterne: non credevo esistessero più...».