«Il tenore di vita di tutti è in netta diminuzione» di Giancarlo Fossi

«Il tenore di vita di tutti è in netta diminuzione» «Il tenore di vita di tutti è in netta diminuzione» Giancarlo Fossi ROMA Italiani preoccupati e delusi del loro risparmio alle soglie del 2000? Sì, delusi perché le aspettative non si sono avverate dopo un anno trascorso all'insegna dell'incertezza; preoccupati non più dell'inflazione ormai stabile, ma sopratutto per la salute, la pensione e la mobilità del lavoro. Alla fine del millenio l'identikit del risparmiatore, tracciato dal XVII Rapporto sul risparmio Bnl/Centro Studi Einaudi in base ad un'indagine Doxa, conferma l'«abbarbicamento» alla cultura del risparmio che nel '99 tocca il massimo della popolarità, ma insieme il suo scarso interesse per i titoli di Stato a cui preferisce di gran lunga le azioni, tanto che ben 4 milioni di risparmiatori si sono affacciati negli ultimi due anni alla Borsa grazie anche allo stimolo delle privatizzazioni; ed ancora, in questa vocazione emergente, sottolinea la sua propensione per il risparmio gestito e un ritorno all'investimento nella casa, anche senza mutuo, e ad un'età più bassa rispetto al passato. L'arrivo dell'euro, spiega Mario Deaglio che ha presentato il Rapporto insieme al sottosegretario al Tesoro Roberto Pinza e all'amministratore delegato di Bnl Davide Croff, ha dato la spallata definitiva ai titoli pubblici. Il calo dei tassi a breve ha compromesso il rendimento dei Bot, mentre l'aumento dei tassi nel medio-lungo termine ha fatto calare il valore dei Btp, un investimento che non solo non frutta, ma porta all'erosione del capitale investito (-1,74 per cento nel '99). In questa situazione è mancato il contrappunto della Borsa: i Bot pesano solo il 6,7 per cento nel portafoglio degli italiani, i Btp per il 5,8 per cento, le azioni italiane per il 27,8 per cento e quelle estere soloper il 2 per cento nonostante le migliori performance (+16,87%). Ma lo spostamento dal reddito fisso alle azioni è epocale: in due anni il 18 per cento del risparmio ha cambiato direzione. Nel complesso il '99 non è stato un «annus horribilis», però certamente difficile: nei pri- mi nove mesi il portafoglio medio delle famighe ha reso solo 1' 1,52% rispetto al 6% del '98 e al 12,58% della Borsa nello stesso anno, scendendo così ai livelli più bassi degli ultimi 10 anni. «Se andrà bene - osserva Deaglio - la performance a fine '99 sarà quella dei Bot». Quindi non c'è da meravigliarsi se il risparmiatore italiano si presenta come un .semi-pessimista. Tutti gli indicatori del tenore di vita, nella percezione dei risparmiatori, sono in calo: -5% il reddito disponibile per la famiglia, -14% la capacità di risparmio, -5,5% il progetto di acquisto di ima casa. Inoltre, diminuzione della fiducia nelle istituzioni del risparmio: il 52% degli italiani la ripone nella Banca d'Italia rispetto al 62,2% nel '97, il 7.6% noll'Unione Europea e nelle banche. Bocciati governo e Parlamento con saldi negativi rispettivamente del 40,6% e del 32,4%. Si risparmia soprattutto per far fronte ad eventi imprevisti, ma il Nord risparmia di più (65%, seguito dai Centro (57%) e dal Sud fanalino di coda (40%). Ma, come risparmiano gli italiani? Azioni, fondi, sopratutto l'acquisto della casa, le polizze vita e obbligazioni diverse dai titoli di Stato sono gli strumenti di maggiore successo. Il 20,2% degli italiani ha comprato azioni, il 17,9% titoli delle privatizzazioni (senza contare l'Enel), solo il 5,1 % Bot-Cct-Btp, il 6,9% una nuova abitazione, il 6,6% una polizza vita, il 6,4% fondi comuni, il 2,2% ha scelto una gestione patrimoniale. Infine, la previdenza: una famiglia su tre na una polizza vita finalizzata ad integrare la pensione. Dunque, l'italiano medio si conferma come una «formichi- na», seppure dimezzata dal crollo dei rendimenti. La tendenza al risparmio si attesta nel nostro Paese al 12,2% del reddito percepito, in leggero calo rispetto al 12,9% del '98. Sale il tasso di risparmio tra dirigenti e commercianti, cala sensibilmente tra insegnanti e pensionati, resta sostanzialmente stabile tra operai ed impiegati. Il numero dei risparmiatori torna sopra al 60% (60,2%) del campione, dopo essere sceso nel '98 al 58,9%. Non c'è dubbio che l'avvicinamento alla Borsa sia stato stimolato dai processi di privatizzazione: nel '99 rispetto al '94 i sottoscrittori di azioni sono praticamente triplicati, passando dal 6,1% al 17,1. Tra i singoli titoli il 3,5% ha acquistato azioni Comit, il 3% Imi, 1' 1,9% le Bnl. In portafoglio 6,6% Telecom e 6,5% Eni. Presentato il rapporto Centro Einaudi-Bnl curato da Mario Deaglio Risparmio in fuga dai Bot premiati azioni e Fondi Un italiatìo su dieci ha cercato i guadagni a Piazza Affari Alle privatizzazioni ha partecipato quasi il 18% del campione Polizze vita al 6,6% Tutti i rendimenti del debito pubblico sono in forte calo Il portafoglio medio delle famiglie ha reso soltanto T, 152% nei primi nove mesi controil6%der98 COME CAMBIA < IL RISPARMIO (Evoluzione del portafolio . familiare medio - J Valori percentuali) 19S0 1991 1992 1993 1?9lf ::,19951 1996 1997 1998] 1999 0EP0sinc/c ,19,3 24,8 22,2 19,6 18,1 16,9 13,8 13,2 15,1 11,9 f| ... (21.1) (20,2) (19,3) (18,8) (18.7) (17,6) (15,5) (17,1) (14,4) DOT 18.5 17,3 17,1 20,2 17,2 16,2 17,4 13,2 11,0 7,6 (16,1) (14,0) (13,7) (14,3) (9,7) (7,2) (6,7) 13.6 11.8] 13,0 12,7 13,7 12,2 12,4 11,4 9.4 6,9 (9.9) <1.2.3) (11,2) (9,4) (8,0) (8,0) (4,7) (2,7) (2,5) BTP ' r'lfllMI '" 6,9 7,2 6,1 5,9 6,8 10.8 11.6 15,0 9.6 7,9 (7.0) (|9jJ (4,9) (5,8) (7,6) (8,1) (8,8) (5.7) (5,8) CERTlFfCAT! Dl DEPOSIT" 2,6 3.1 J|£ 4,6 3,9 5.2 4.3 4,2 3,0 2,8 (3.1) (4,0) (4,6) (5.1) (6,3) (10,3) (10,7) (6,4) (6,0) AZIOHI ITALIAN! ,~f 18,5 17,0 0,7 17,1 18,8 18,4 18,7 20.0 23,4 31,1 (11,4) J14.6) (10,5) (18,3) (19,6) (19,8) (24,2) (27.9) (27,8) azioniesWrW 2,0 1,0 2,1 2,7 2,6 1,9 2,8 3,2 3,3 3,9 0$ j 0.6) (1,2) (2,1) (2,2) (2,2) (2,1) (2,2) (2,0) I FONDI I IpMUNl D'lHVESnMENTO 18,5.^17,0 17,7 17,1 18,8 18,4 18,7 20,0 25,2 27.9 M <11'4> (14,6) 0°'5) (18-3) <19-6) (19-7> (24-1) (30-8) (34,8) (0.1) (17.3) (9.4) (21,7) (8,2) (4,3) | (0.0) (0.2) (0,0) (0.0) Fonti: BanGa d'Italia (dati 1999 provvisori) e - tra parentesi - elaborazioni su dati BNL/Centro Einaudi

Persone citate: Davide Croff, Deaglio, Mario Deaglio, Roberto Pinza

Luoghi citati: Italia, Roma