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IL GRAN SOLE DI HIROSHIMA IL GRAN SOLE DI HIROSHIMA Carmagnola: prosa e mostre per un Duemila di pace PROSEGUE a Carmagnola «StàgionEvento», la piccola rassegna curata dal Teatro delle Forme insieme con il Laboratorio Culturale voluto dal Comune e realizzato nelT ambito del progetto triennale. Tema portante della manifestazione è la memoria, e se alle nostre radici ripercorse attraverso Pavese e Fenoglio era stato dedicato il primo spettacolo con Beppe Rosso, adesso tocca al gruppo di ricerca Teatro Alkestis di Cagliari che presenterà, il 17 alle 10 e il 18 alle 21 all'Elios «Il grande sole di Hiroshima». Il testo di Massimo Michittu, che dirige l'interpretazione di Sergio Piano, racconta di un vecchio rimasto solo dopo la catastrofe, prigioniero dei propri incubi, circondato da presenze evocate. Il percorso della memoria si snoda anche attraverso la ricerca di un linguaggio che da sussurro si fa grido straziante di dolore, da balbettio innocente diviene lacerante come il silenzio della morte. Molte le iniziative collaterali, che si agganciano in un itinerario intitolato «Memorie di conflitti per un Duemila di pace»: all'interno del teatro sarà allestita la mostra «Cronaca di un bombardamene atomico», mentre a Palazzo Lomellini si terrà il 17 alle 21 l'incontro «Invece della guerra: quaU alternative?» a cura del Centro Sereno Regis e verrà inaugurata la mostra fotografica di Livio Senigalliesi «Kossovo». Il 18 alle 16,30 si apriranno poi le mostre «Ricordando Gandhi» e «Quale energia per il futuro», sempre a Palazzo Lomellini, con letture sul tema della pace e della non violenza, e verrà presentato il libro «Catastrofi ambientali - L'eredità del XX secolo» di Daniele Castellino e Giorgio Fattor. In mattinata. Festa della Pace curata dalle scuole (tel. 011/518.41.37). [m.s.l