MUSICA IMMAGINE COLORE

MUSICA IMMAGINE COLORE MUSICA IMMAGINE COLORE Dal 20 una nuova rassegna a Moncalieri e dintorni u NA nuova rassegna viene lanciata dall'assessorato alla cultura di Moncalieri. Si chiama «Musica Immagine Colore», poiché intende giostrare fra vari generi e forme, anche se il punto di riferimento fìsso resta sempre la musica. Altra caratteristica del cartellone è il decentramento, visto che le 18 «tappe» toccheranno diverse zone moncalieresi, dal Teatro Matteotti al Castello Reale, da Revigliasco a Testona, da Moriondo a Palerà, dal Circolo Dravelli alla Scuola Gabelli, e altri ancora. Inoltre, novità forse assoluta e certamente coraggiosa, l'organizzazione non è delegata a un unico direttore artistico, ma al Coordinamento Moncalieri Musica, nel quale le varie realtà agiscono in collaborazione. Il primo degli appuntamenti, che sono scaglionati fino al 24 giugno, è per lunedì 20 dicembre alle 21 nel Teatro Matteotti. Salgono sul palcoscenico i Tùatha Dé Danann, un gruppo che esplora con affetto ma anche con meticolsa attenzione filologica il grande patrimonio di leggende e canzoni antiche celtiche dell'Irlanda e della Scozia. Sono cinque musicisti (Enrico Euron, Emiliana Borellc, Filipr po Mongiardino, Francesco Colucci e Giancarlo Bonino) che suonano strumenti come l'arpa celtica e bardica, il salterio e vari flauti diritti e traversi, il bodhran e altro. Il prossimo appuntamento, il 14 gennaio sempre al Matteotti, sarà con i Figli di Guttuso, sette musicisti che mirano ad una espressione «pop» in uno stile detto «yappa». Ecco quindi il Teclados Duo che abbina in singolare miscela di suoni marimba (Alberto Bosio) e pianoforte (Carmen Sampaolo), le suggestioni rinascimentali e barocche degli Echi di Riverenza, le divertenti «Cronache animali» di Nicola Campogrande, una rivisitazione originale del «Don Giovanni» di Mozart, corali e bande musicali, colonne sonore e altro ancora. [1. o.)

Luoghi citati: Irlanda, Moncalieri, Scozia