L'ULTIMO BALLO DEL SECOLO

L'ULTIMO BALLO DEL SECOLO DISCO-CAPODANNO L'ULTIMO BALLO DEL SECOLO Band, cabarettisti e djs scatenati nella notte di San Silvestro LA sensazione più forte è che questa conclusione di mi llennio la si attenda quanto la si tema. E non per ragioni tecnologiche o esoteriche, ma per un più semplice motivo: e se proprio in questa nottata da sogno si fa un gran «(buco»? E' l'unica banale riflessione a cui i gestori di discoteche, disco-pub, locali e localini, devono offrire una certezza: uno spazio pieno di gente, uh banconebar quasi vuoto all'alba. Ma per 10 stra-benedetto Duemila chi si fida a scommettere sull'affluenza del pubblico, affezionato e sconosciuto? E sull'animo di chi decide di restare il città? Con assoluta certezza ben pochi, in tanti corrono necessariamente iL rischio, alcuni - a prima vista in numero maggiore rispetto agli anni scorsi - preferiscono non immaginarsi nemmeno in mezzo alla tristezza di un locale semivuoto e rinunciano. L'ipotesi, per quanto fastidiosa, va presa in considerazione, benché alcuni posti sappiano di poter contare su . un sola out. Tutto ciò per dire che diversi locali non fanno parte della luccicosa agenda capodanniera perchè preferiscono stare a guardare; altri, nella frenesia del cercare qualcosa di incredibilmente irripetibile, non hanno ancora deciso che fare. Ma tanto, qualunque nottata si trascorra, quello che non cambia mai è il pessimo riveglio con postumi del 1° gennaio. D obbligo per mettere piede nel Terzo Millennio. Ecco la parte più consistente delle idee sicure. Ai girovaghi che non accettano la discoteca fissa fino a mattino fa gioco il concerto della Nannini in piazza Vittorio e lo scenico «stappare» della Mole, perchè dopo essersi goduti l'aria frizzantina della serata e aver consumato 11 primo brindisi sotto le luci fluo della Gran Madre, viene bene andarsi a riscaldare ai Murazzi. E qui accoglienza a battenti aperti dei locali: Alcatraz, con cenone e serata «Jump and shout» del dj Andrea Frola che mette musica free-style, break beat, jungle (80 mila; 30 mila dalle 24, 12 mila dopo le 3); Jammin' che per l'occasione si espande al Piar e fa un festone unico; Giancarlo dove non mancherà la mitica non-festa e la gente più pigiata delle sardine. Si migra per un tratto breve ma trattati come veri signori in navetta: la mette a disposizione l'organizzazione Bamimba-Zoo Bar per spostarsi da un locale all'altro. Motivo? Esserci intorno alle 23 alla discoteca di via San Massimo 1 per il concerto dei Reggae National Ticket, e esserci ancora in corso Casale all'una per il concerto dei Persiana Jones. La colonna sonora è dei djs di famiglia Pippo De Masi, Giuppi, Gino Latino e Angelo di Bari: costo con trasporto compreso 50 mila (011/883.322). Sanno di andare sul sicuro quelli'del Supermarket (via Madonna di Campagna 1; 011/259.450), che per la stagione si sono assicurati la serata «Xplosiva» organizzata da Richard 1, Giorgio Valletta e Roberto Spallacci: la prima alba la si farà con uno special party dai special guest: il team al mixer e non si sa cos'altro sarà formato da Morgan e Andy dei Bluvertigo, Mao e Ale Di Maggio, e nomi a sorpresa (50 mila). La Famiglia Sberlicchio («estensione» dei deliranti Fratelli) animerà invece il Capodanno di Hiroshima moti Amour (via Bossoli 83, tel. 317.66.36, 20 mila lire), con la collaborazione ai piatti del dj Max Torrengo. Veglio nissimo tutto disco al Big (corso Brescia 27; 011/248.16.95) che con fantasia si inventa il «Bigllemum» promettendo «ospiti, danze, astri» e persino «sorrisi», oltre a una sorta di merenda sinoira di metà nottata (70 mila). Il «cugino» Hennessy (str. Traforo del Pino 23; 011/899.85.22), data la stretta parentela gestionale, si presenta con animazione varia, dai giochi con il pubblico alla lettura dei tarocchi, e la musica commerciale e per tutti i gusti della cabina di Brighimi e Moretto (70 mila). Brividi tangueri al «Trasncchando nel 2000» del Teatro Juvarra e Cafè Procope, uniti nell'offrire Tango Seis e Roberto Alvarez al bandoneon (via Juvarra 15; 011/540.675). Altre scosse, ma di tropical provenienza, al Circolo Arci Et Paradiso Cubano (strada del Cascinotto 59; 0335/526.49.83), che con il cenone porta la voce e tastiera di Nelson Diaz e le percussioni e voce e ballo di Zuzel Oyalvides. Sulle stesse onde il Caribe (via Pallavicino 22; 011/812.12.50) che senza rinnegare il genere latino-americano, lascia l'organizzaione dello spettacolo e della musica al duo artistico e specificatamente cabarettistico Senso Doppio: revival 70-80, cenone tradizionale (130 mila). Altro mondo della disco classica quello del Patio (corso Moncalieri 346; 011/661.48.41), il cui lampo di genio è: se c'è chi porta tutti in piazza Vittorio, qui a stappare la bottigliona si va in giardino. E. cosi sarà, se clemenza climatica permetterà, seguiti passo passo dalla musica commerciale e revival dai djs Franco Pozzi, Dadi e Goldrake, e con la pancia piena del buffet dolce-salato (80 mila). Si parla di ottimo cenone stile tradizionale - la peculiarità sono le materie prime biologiche certificate - all'Azimut (via Modena 55; 011/232.468), preparato ad accogliere gli invitati anche con un buffet meno impegnativo al piano di sopra, un momento di spettacolo hve e la musica del dj Delirio commerciale e revival (130 tutto compreso; solo ingresso 35 mila). Fa invece Capodanno all'Aeiou (via Spanzotti; 011/385.85.80) il signor Sergio Flash con la sua sporta di brani Settanta-Ottanta-Novanta, accompagnato dal dj Nello; alle vocali si mangia con buffet ricco di carni e pesce (55 mila). Da una tarantella a uno scottish, da un walzer a una manfrina: e senza nemmeno farsi accorgere, l'Anno Nuovo comincia ispirato a ben antiche musiche: è la proposta del circolo Folkolore (via Monte Cengio 16/9; 011/391.31.74), con diffusione di brani dal vivo e registrazioni che attraversano l'Europa, danze greche, bulgare, russe o inglesi (inizio alle 23, 35 mila). Etnico, naturalmente, an-. che il Capodanno del Nawroz (piazza Campanella 23/5; tel. 011/713.710) con percussioni senegalesi, djs e cenana a base di piatti tipici di mezzo mondo. Agli opposti nel genere, o forse no, e non ha importanza per i lazzi e i cotillons, ci sono il Circolo Arci Transistor (via Nizza 127; 0339/376.52.82)) con il rock a 360° di dj Vinni e probabile esibizione acustica; e lo Zig!ilei Folies (via Pomba 23; 011/812.73.95), con cenone, musica live e spettacoli di trasformismo (25 mila). Curiosa e da ricordarsi la formula pensata all'Xò (via Po 46; 011/817.83.29): per tutti open bar. Cosa vuol dire? Si consuma senza ticket a volontà fino all'alba. Mica male, da aggiungersi il gran buffet e i ritmi dance di Christian Panzanaro, dj di Gip (dalle 100 alle 120 mila). Cabaret a scena aperta all'Arnold di Moncalieri (strada Barauda 7/4; 011/64.60.86) con 4 spettacoli sparsi nella notte: arrivano I Cuginetti a Sfera da Napoli, Claudio Fois da Roma, Carlo e Simone da Milano e i torinesi Marco e Mauro. Nel programma pure cenone e la musica Anni Settanta dal vivo di Rita e la Soul Band (con cena 220 mila, senza 150 mila). Capo-cabaret anche alla Cricca del Ghigno di Caluso (via Vittorio Veneto 2; 011/983.15.80) con Alessandro Piron che presenta una nottata con Dado Tede¬ schi, Cesare Gallarmi, Viviana Porro, Gian Piero Perone, Marco Bertone. Gran capodanno sui suoni commerciali e di tendenza all'«American restaurant cocktail bar caffè confetto» su due piani Empire Rock Cafò (via Ancona 3; 011/24.75.122). Musica disco a più non posso al Crazy Bull (corso Regina Margherita 27) con cenone classico (80 mila; solo ingresso 30 mila). Doppio prezzo (lire 50 mila con prenotazione prima delle 23, lire 30 mila senza prenotazione dopo l'I,30) al Metrò (via Gioberti 33 bis/b; tel. 011/53.57.83) dove il dj Micky propone disco-pop 70/90 e ci sono giochi e animazioni. La gente poi, come sempre accade, è ben disposta a muoversi, a andare ben oltre i confini della città, giusto per gustare l'idea del vagare, e non à caso sono in grande auge le feste, per 10 più private ma con tanto di manifesti in giro e prevendita, nelle ville e nei castelli. Ha molte meno pretese, ma certo la sua folla di veri affezionati, il Sacripante di Ala di Stura, che prima e dopo i botti della mezzanotte forse deisamente dopo - porta sul suo palco i Black & Proud, e magari in mezzo alla neve usciranno dal Sacripante tutta la notte le note dei djs Chegue e Hugo (30 mila). Potevano mancare nell'aria di questo Capodanno i suoni house di italica fattura di Gigi D'Agostino? I suoi fans non sarebbero sopravvissuti, e allora drizzino le orecchie e prendano note: il mitico productor e dj fa festa all'Anfiteatro 2000 di San Martino Siccomaro, in terra lombarda, vicino al Forum di Assago. E con lui la consolle sarà manipolata da una schiera di djs da far venire il capogiro: Marco Revelli e Matteo Epis, Stefanino Battaglia, Deezer, P.G.L, Doctor M., Mr. Gix, e via così con almeno altri dieci nomi. Leccornia disco affiancata da collegamenti interattivi con l'universo mondo, il «laser show» e ricchi premi, ovviamente sorteggiati (costo 72 mila). Esiste una prevendita per 11 mega party al Lubino's Box alla Rinascente, così come per altre feste, di cui una a Torino, quella del Vertigo che si lancerà sulle musiche «Anni 2000», ovvero il gran calderone degli iper-noti generi techno-underground-rockcommerciale-latino americano scelto dai djs Packy Carbone e Davide Giardino (corso Massimo D'Azeglio; 70 mila); e poi al Castello della Costa a Cunuana (piazza del Castello 1) con la cabina capitanata niente di meno che da Gianluca Pandullo e Me Groove: anche qui open bar dopo l'ima (200 mila). E ancora nello spazio Lubino si acquistono gli ingressi per il «Capodanno Progressive» della discoteca Mad Cago a Troia rello (via ley 11) con i ragazzoni in consolle Maurizio Benedetta, RobertoMolinaro, Massimo Comi notto, Max Contrucci, e numero si altri (50 mila). Si apre «The gate of the new millenium» al Black llorse di Casalborgone: concerto 60-70, djs Albertoesse, Ricky e Felix, e, udite udite, lap dance e strip (info: 0328/42.18.554). Ci si può dirigere anche a Rivoli, nella Villa Patrizia (corso Francia 112), aperta al pubblico grazie alla collaborazione con la Max Servi ces Catering e con in programma fuochi d'artificio, gran buffet con camerieri, danze e spumante. Al la fine, per questo 31 dicembre, perché non immaginare Torino come una Barcellona o Madrid, città da attraversare fino all'alba passando da un locale all'altro abbandonati alla musica? Tiziana Platzer /Persiana Jones (nella foto) saranno in concerto allo Zoo Bar all'una di notte, dopo che al Barrumba, locale «gemello» avranno tenuto banco, dalle 23, i Reggae National Tickets. Altri nomi eccellenti del rock italiano sono impegnati a Torino per festeggiare Capodaniw: traideejays del Supermarket, per esempio, ci saranno anche «ospiti speciali» come Morgan e Andy dei Bluvertigo, e Mao. Invece, a Hiroshima si tirerà mattina coni deliri della Famiglia Sberlicchio Benvenuti nel