Vicini & lontani

Vicini & lontani Vicini & lontani 2000 2000 2000 2000 Desidero concludere l'anno, ma anche il secolo e il millennio, visto che, in questo evento, siamo tutti coinvolti, con una piccola storia che ci regala un po' di ottimismo e speranza per giorni che tutti ci auguriamo migliori. Proprio perché coinvolge la gente comune e ne mette m risalto le doti di generosità e bontà è una storia che, a buon diritto, può essere raccontata in queste righe dedicate, settimana dopo settimana alle persone comuni, alle loro fatiche, ai loro successi, alle loro realizzazioni, ai loro sogni e alle loro speranze. Forse qualcuno di voi ricorda che all'inizio del 1999 avevamo parlato di progetti destinati a fare sì che il passaggio al nuovo millennio fosse salutato, oltre che dai festeggiamenti di rito, anche da iniziative a favore dei meno fortunati. In particolare avevamo accennato all'impegno di un gruppo di amici per realizzare un calendario 2000 destinato a raccogliere fondi destinati ai bimbi assistiti da Emergency, l'associazione creata dal cnirurgo Gino Strada per curare e fornire di arti artificiali i bambini dilaniati dalle mine antiuomo. Insomma per ricordare quei bambini che con il loro dramma sono il simbolo di tutti i pesanti debiti di pace e giustizia che non siamo stati in grado di pagare nel secolo che si conclude. Dicevo che è una storia bella, perché non solo questo progetto, nato un anno fa, si è concretizzato, ma per il modo con cui questo è accaduto. Sentite: un gruppo di vecchi amici- tutta gente comune- ha scelto dodici tra le sensibili immagini di bambini che Raffaele Bellacicco aveva scattato in tutto il mondo nei giorni di ferie strappati alla sua attività di idraulico, poi ha coinvolto altri amici per raccogliere i fondi necessari a stampare 5000 calendari, operazione portata a termine grazie ad un editore che ha lavorato a prezzi di costo. Altri amici sono stati mobilitati per distribuire i calendari e venderli- sui posti di lavoro, nei negozi, col sistema del porta a porta- ad una cifra minima di diecimila lire. A quel punto Igor Man che aveva scritto la bellissima pagina mtroduttiva al calendario per spiegarne lo spirito e finalità (grazie, grazie davvero!), a sorpresa, con il sostegno del direttore di «Specchio», ha dedicato al calendario di Emergency, definito il «calendario per gli uomini di buona volontà» un commovente articolo sulla sua rubrica. La notizia dell'iniziativa è rimbalzata su altri grandi giornali nazi oliali, mentre, grazie a un'azienda informatica torinese nasceva il sito Internet (www.customsrl.com/emergency2000). Le richieste per comperare il calendario si sono moltiplicate con un susseguirsi ininterrotto di chiamate da parte di persone di ogni, regione, ogni età, ogni ceto sociale ( i «vicini e lontani» che ci piacciono, insomma!), in uno slancio di generosità e di partecipazione entusiasmante e commovente che ha anche reso necessaria una ristampa. Questa è la piccola storia di generosità collettiva che volevo raccontare. Per ringraziare, prendendo questo esempio, tutti coloro che finiranno il 1999 e inizieranno il 2000 comportandosi da «uomini di buona volontà».

Persone citate: Gino Strada, Igor Man, Raffaele Bellacicco