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Esteso il lavoro «in affitto» Esteso il lavoro «in affitto» Possibile anche per gli impiegati Le norme entrano nei contratti ROMA Il «sì» della Camera al nuovo lavoro interinale estende le possibilità di lavoro in affitto: «Traduciamo in norma - ha spiegato il ministro del Lavoro Cesare Salvi - un accordo tra i sindacati confederali e le imprese del settore». Il punto cruciale è il ruolo della contrattazione collettiva, che avrà il compito di individuare le mansioni per le" quali 'il lavorò''in affitto sarà vietato, con particolare riguardo, sottolinea' l'emendamento, a quelle «il cui svolgimento può presentare maggiore pericolo per la sicurezza del prestatore di lavoro o di soggetti terzi». Viene anche stabilito che la retribuzione del lavoratore temporaneo non può essere comunque inferiore à quella prevista per la categoria di inquadramento di livello più basso. L'emendamento approvato elimina per le figure impiegatizie i vincoli previsti al lavoro interinale nei settori agricoli e edilizio. Viene inoltre cancellato il divieto alluso del lavoro in affitto per le figure «di esiguo contenuto professionale»: spetterà alla contrattazione collettiva individuare le mansioni per le quali vietare il lavoro in affitto. Cambia anche il fondo per i lavoratori interinali che diventa bilaterale. Il contributo a carico delle imprese scende dal 5% al 4% e le risorse saranno destinate a interventi a favore dei lavoratori per promuovere percorsi di qualificazione e riqualificazione. Durissimo l'intervento di Franco La retribnon potinferioreminimo d buzione à essere al livello el settore Giordano (Pro) che ha invitato «tutti i Earlamentari del centro sinistra che anno una coscienza democratica a votare contro l'emendamento» edalla fine ha commentato: «Da oggi il caporalato non è più illegale». I verdi hanno espresso un voto favorevole «sofferto», il Fdci ha votato «sì» con l'eccezione di Alfredo Strambi, An si è astenuta e Forza Italia ha votato a favore rivendicando la paternità dell' emendamento. ' M!: - ' Molto soddisfatta la Confìnterim, la confederazione italiana delle associazioni delle imprese fornitrici di lavoro temporaneo. Per il presidente Enzo Mattina «si tratta di un successo ottenuto grazie alla convergenza della bontà di un provvedimento che aumenterà l'occupazione e che migliorerà l'offerta di formativa. E' stato importante che da parte dei sindacati confederali ci sia stato un sostegno lungo tutto il delicato iter dell'emendamento». D'accordo anche i sindacati. Raffaele Bonanni, segretario confederale Cisl, sottolinea così in una nota che in questo modo «il mercato del lavoro si è dato un nuovo e più efficace strumento per la creazione di posti di lavoro: questa è la strada maestra per la Cisl e non certamente quella unilaterale portata avanti dal governo sui decreto sul part-time». Il segretario confederale Cgil Giuseppe Casadio sottolinea fra Faltro come, «diversamente da molte indiscrezioni agitate sulla stampa nelle scorse settimane, le innovazioni introdotte rafforzino il ruolo della contrattazione collettiva». La retribuzione non potrà essere inferiore al livello minimo del settore