«Salviamo l'Africa dall'Aids» di Daniela Cotto

«Salviamo l'Africa dall'Aids» S'inizia in Mozambico con Montagnier che ha scoperto il virus «Salviamo l'Africa dall'Aids» S. Egidio e la Cooperazione lanciano un programma Daniela Cotto ROMA Lotta all'Aids in Africa: è l'ultima missione della comunità di Sant'Egidio che, con il dipartimento della cooperazione del ministero degli Esteri italiano e Lue Montagnier, scopritore del virus Hiv, lancia da Sennaio un progetto pilota della tirata di quattro anni di ricerca, prevenzione e cura. Partendo dal Mozambico, dove la comunità di Sant'Egidio ho avuto un molo fondamentale per fermare la guerra civile e dove, ha spiegato Sergio Patrone, direttore generale della cooperazione del ministero degli Affari esteri: «esiste il più alto numero di infettati dell'Africa australe». Le cifre africane delle vittime dell'Aids sono spietate: ogni anno nel mondo muoiono due milioni seicento mila persone, di cui due milioni e duecento mila solo nel continente nero. Il progetto della Comunità di Sant'Egidio per la prevenzione dell'Aids prende il via in un momento drammatico dell'epidemia in Africa. Allarmante l'appello di Lue Montagnier, virologo di fama mondiale e presidente della «World Foundation Aids Research and Prevention»: «Nei prossimi 20 anni • ha spiegato • di Aids morirà il 35% della popolazione e già ora l'infezione sta facendo scomparire un'intera generazione produttiva di giovani-adulti. Questo fenomeno può creare una destabilizzazione politica diventan¬ do fonte di nuove guerre». Per questo il virologo francese ha lanciato un appello per la cooperazione internazionale nella quale, ha sottolineato d'Italia sta facendo moltissimo. Non dimenticate vi dell'Africa, dove già ci sono milioni di orfani». Montagnier, nella conferenza che si è tenuta ieri a Roma ha spiegato: «Perché il vaccino possa bloccare la trasmissione deve agire sull'immunità delle mucose degli organi sessuali». Il progetto pilota vedrà la luce nella capitale Maputo e verrà poi esteso al resto del Paese. L'Italia ha stanziato per la lotta all'Aids in Africa un contributo di 45 miliardi per anno: l'ha annunciato il settose- gretario agli Esteri Rino Sem. Il 90% delle risorse sarà destinato all'Africa ma saranno compresi anche analoghi progetti per i Balcani. Solo il programma Mozambico verrà finanziato con una spesa di 2 miliardi e mezzo per il primo anno e di altri 12 miliardi per altri tre anni. «Parte dei fondi - ha detto Leonardo Emberti, coordinatore del progetto per la Comunità di S.Egidio - saranno impegati per la prevenzione farmacologica della trasmissione dell'Hiv da madre a figlio». Oggi è infatti possibile diminuire del 40% questa trasmissione attraverso farmaci nell'ultimo periodo di gravidanza. Lue Montagnier il virologo francese che ha scoperto il virus Hiv ha lanciato l'allarme sulla situazione in Africa

Persone citate: Leonardo Emberti, Montagnier, Rino Sem, Sergio Patrone