UNA GIORNATA EPISTOLARE

UNA GIORNATA EPISTOLARE UNA GIORNATA EPISTOLARE Paolo Passarmi i l . a LA crisi ha assunto ieri un andamento decisamente epistolare, innescato da uno scambio di lettere tra Walter Veltroni e Francesco Cossiga, che ha poi provocato rinvio di ulteriori messaggi da parte di altri esponenti del centrosinistra. L'argomento centrale, il punito, di questa fitta corrispondenza'era il seguente: D'Alema solo per uri anno o, D'Ale- ^ r°'ih -i- UETTIfltì 1. Cossiga, in! apertura di mattinata, aveva posto questo dilemma puntuto: «Se D'Alema va ! bene per fare un governo adesso, allora1 dovrebbe essere indicato come 'candidato premier anche per il 2001». La ratio della considerazione era la seguente: infatti : sarebbe «suicida» cambiare cavallo nel 2001 perchè apparirebbe un'autosconfessione del centrosinistra. Questa è la ratio, la motivazione logica usata da Cossiga, ma l'intenzione non era certo quella | di favorire D'Alema. Al contrario, Cossiga si proponeva di mostrare l'indeterminazione di Popolari e Asinelio, che per primi avevano posto il problema di un'altra leadership del centrosinistra e ora , stanno per ritrovarsi D'Alema. In | altre parole, una provocazione i volta a ottenere uno di questi due risultati: o determinare un irrigidimento di Popolari e Asinelio, oppure mostrarne la contraddittorietà per strappare loro consensi al centro. LETTERA 2. La risposta di Veltroni, arrivata attraverso una lettera a tutti ileader del centrosinistra, è | stata questa: riconfermare ora, .'; come e necessario, D'Alema a I palazzo Chigi non deve precostituire un automatismo sulla scelta del premier futuro, che le annuni ' ci a te primarie potrebbero individuare in una persona diversa da D'Alema. La risposta di Veltroni aveva un punto di forza e uno di debolezza. Il primo è questo: perchè precostituire adesso una scelta (sempre D'Alema/maipiù D'Alema), sottraendola al confronto democratico delle primarie? Punto di debolezza: questa potrebbe rivelarsi un'ipocrisia di fatto, perchè, se D'Alema governerà tino alla fine della legislatura, poi sarà il candidato ideale a succedere a se stesso. In questa situazione, con molte componenti nella maggioranza che non su la sentono di aprire uno scontro finale con D Alema, il punto di forza sembra aver prevalso su quello di debolezza. lirntt 3. Accortosi che anche i suoi alleati socialisti preferirebbero non elevare quella su D'Alema a pregiudiziale insormontabile, Cossiga, nel rispondere a Veltroni, l'ha presa larga ed è arretrato su una trincea superata: perlomeno apertura formale della crisi. Non una parola sulla premiership di D'Alema, che ha così guadagnato un punto. La vicenda, nel frattempo, ha fatto affiorare anche qualche attrito tra Cossiga e i socialisti, altro aiuto per D'Alema. Ma, nelle crisi, ogni giornata è a sè. paopas@lastarripa.lt