Armi nucleari di Anna Zafesova
Armi nucleari Armi nucleari Putin al battesimo di un nuovo missile Anna Zafesova MOSCA Mentre le sue truppe cominciano l'assalto finale contro Grozny, Vladimir Putin lancia im messaggio a chi all'estero vorrebbe fermare la violenza nel Caucaso. Ieri il primo ministro - principale ideologo e stratega della guerra contro la Cecenia - è tornato a ricordare al mondo che la Russia non è un Paese qualunque, ma una potenza nucleare: «Non permetterà a nessuno di usare il linguaggio della forza». Un linguaggio che, secondo Putin, alcuni Paesi usano «cercando di interferire negli affari di Stati indipendenti», e al quale la Russia non è abituata in quanto «dotata di scudo atomico». Il premier russo ha affermato elio «nessuno può accusarci di un uso inappropriato delle misure antiterroristiche in Cecenia, oppure chiamare la Russia occupante». Fare la «colomba» prima delle elezioni in Russia non paga, e il premiere ridiventato il «falco» che tutti conoscono. Per la sua uscita di ieri ha scelto un luogo e un'occasione simbolici: il cosmodromo di Plesezk, da dove ieri è stato lanciato un missile ballistico intercontinentale della nuova generazione, una manifestazione tangibile di crucilo «scudo nucleare» che la Russia ultimamente usa come argomento principale nel dibattito intemazionale. E infatti Putin ha indicato il nuovo missile come uno strumento nelle relazioni con l'Occidente: «Usiamo tutti gli strumenti diplomatici e politico-militari per impedire che si usi con la Russia un liguaggio di forza», ha detto. E, alla richiesta di precisare, ha chiarito: «I mezzi diplomatici sono ovvi, e quelli militari sono questi», con un cenno all'imponente «Topol-M». Il nuovo missile sarà infatti il fiore all'occhiello delle forze nucleari russe nel prossimo secolo. Alto 22,7 metri e pesante 47 tonnellate, è stato ideato per colpire bersagli strategici fino a 11 mila chilometri di distanza. Ieri in presenza di Putin ha decollato da Plesezk, nella regione settentrionale di Arkhangheisk, per colpire 25 minuti dopo un bersaglio sulla Kumchatka, in Estremo Oriente. Secondo i militari russi, i «Topol» riescono a sfuggire alla sorveglianza di tutti i sistemi antimissile esistenti, e addirittura di quelli ancora in progettazione.
Persone citate: Putin, Vladimir Putin
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Dirigenti di cinque tv a giudizio per aste sul video senza licenza
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Biagi e il ragazzo Gesù
- E9 salito su un treno sbagliato
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy