La garanzia che alza il premio di Giuseppe Alberti

La garanzia che alza il premio ASSICURAZIONI La garanzia che alza il premio rxl UANDO l'assicurato modiI 1 fica la garanzia, possono 1 I essere previste tariffe assi1 f curative diverse da quelle V ' stabilite nella polizza in ^» corso di validità. «Nel - scrive R. E. Salemi di Saranno - ho stipulato una polizza per la mia abitazione: furto e incendio per 50 milioni di lire. Spendevo 250 mila lire per il furto e 40 mila lire per l'incendio». RADDOPPIO «In occasione della scadenza annuale del contratto, avendo io fatto alcuni acquisti (sia di arredamento che di «pezzi» da collezione) con una spesa non indifferente, ho chiesto all'assicuratore di raddoppiare gli importi assicurati. Per ciò che si riferisce all'incendio, il nuovo premio è ora di 80 mila lire, pari al doppio del costo originario, mentre per il furto, anziché le 500 mila lire da me ipotizzate, vengo a spendere quasi il triplo, vale a dire 700 mila lire. Poiché il contratto verrà a scadere nel 2001, mi chiedo il perché di questa enorme differenza di tariffa. È normale che i prezzi possano lievitare in modo tanto abnorme, oppure questa maggiore somma richiestami potrebbe configurarsi come un illecito?». TARIFFE Da quanto il lettore dice, non si tratta di un aggravamento del rischio e, quindi, il comportamento della compagnia si può probabilmente giustificare con il fatto che ha avuto l'opportunità di applicare le sue nuove tariffe, quelle (più elevate) in vigore al momento della richiesta di raddoppiare i capitali garantiti. L'importo dei premi, infatti, lievita quando aumenta la probabilità che il rischio garantito si verifichi oppure, come detto, quando variano le tariffe (oltre, è ovvio, a quando la «copertura» viene ampliata). TRASLOCO Per esempio, se l'assicurato si trasferisce da un appartamento che fa parte di un grande condominio a una casa uniiàmiliare, i costi dell'assicurazione possono raddoppiare poiché, secondo le statistiche, in quest'ultimo caso si è più esposti alle scorrerie dei ladri. Analogamente, se da una casa unifamiliare ci si sposta all'appartamento di un edificio occupato da più famiglie, l'ammontare del premio si riduce per la ragione opposta, vale a dire per le minori probabilità che il rischio si verifichi. IN MONTAGNA Lo stesso paragone lo si può fare in altri settori assicurativi: se si gioca a tennis si spende, per ipotesi, 1.200 lire per ogni milione assicurato per il caso di invalidità permanente da infortunio; ma se ci si dedica, per esempio, all'arrampicata, il tasso previsto tenderà a cifre più alte del raddoppio di tale somma. Ma anche per questi casi, pur esigendo soltanto l'aumento del tetto di copertura, senza modificare l'attività sportiva, la compagnia può esigere tariffe più alte rispetto a quelle stabilite quando è stato acceso il contratto. PREMI ELEVATI In tali situazioni, specie quando le somme assicurate sono elevate e i premi consistenti, sono ormai numerosi gli assicurati che consigliano di non variare la polizza in corso, ritenendo preferibile, perché meno costoso, accenderne una nuova con un'altra società e per la sola differenza di capitale. Naturalmente, per tale operazione è indispensabile che le imprese siano preventivamente messe a conoscenza l'una della polizza dell'altra. Giuseppe Alberti

Persone citate: Salemi