CLASSICO ALFIERI, 24 PAGINE INTITOLATE «ULISSE»

CLASSICO ALFIERI, 24 PAGINE INTITOLATE «ULISSE» CLASSICO ALFIERI, 24 PAGINE INTITOLATE «ULISSE» Anche il liceo classico «Alfieri» ha il suo giornalino d'istituto: si chiama «Ulisse» e non vanta una tradizione storica né una copertina patinata o sponsor d'eccezione, ma chi vi lavora lo sente profondamente suo. Esce in bianco e nero con 24 pagine, qualche volta ha la copertina a colori. La redazione si sforza di seguire i gusti e le necessità della scuola. Non sempre ci riesce, ma buona parte degli studenti lo compra e lo legge, dunque il risultato deve essere buono. Nella redazione c'è la ragazzina romantica e il liceale impegnato nella consulta, il patito di metal che vuol fare conoscere a tutti la sua fede. L'unico requisito essenziale è aver voglia di scrivere. Il giornalino pubblica racconti fantastici e no, i giochi, l'editoriale ed anche il «portolano», porto franco in cui si raccolgono tutte le notizie su corsi e concorsi, recensioni di film ed album, notizie sugli spettacoli teatrali in città. Non mancano articoli su manifestazio¬ ni e attività dei rappresentanti d'istituto, su ciò che si studia a scuola. Le riunioni di '(Ulisse» si tengono tutti i sabati dopo le lezioni per discutere i temi da trattare e i problemi che possono nascere, ma è soprattutto un momento d'incontro per organizzare le uscite serali, suscitando la disperazione di Elena Micela, la direttrice, che tenta invano di riportare i discorsi al giornale. Il bello di Ulisse in fondo è proprio questo e il giornale nasce quasi per magia da questa perpetua baraonda, in cui di solito si parla d'altro. Dunque vale qualcosa, se resiste alla Babele, e probabilmente la sua anima sta nell'apparente casualità, nel saper risorgere migliore di prima proprio quando sembra sul punto di tramontare. Ma chi qui si firma ha il «mal di Ulisse», e può darsi che la realtà sia un'altra. Tiziana Tosco

Persone citate: Tiziana Tosco