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SUGGESTIONI PIEMONTESI SUGGESTIONI PIEMONTESI Panorami e romanzi sulla statale del Tenda e la tradizione popolare delle «mosche» US N Piemonte da ricordare, ma possibilmente da vivere e cercare ancora oggi. Suggestioni diverse e raccontate in modo diverso da due libri: «S.S. 20 - R.N. 204. Una strada in Europa» (Edizioni L'Artistica Savigliano, pp. 103, L. 50 mila) e «Masche» (Priuli e Verlucca, pp. 175, L. 38 mila). Il primo volume nasce dall'idea di testimoniare il fascino di una strada, di un percorso che unisce genti e culture di due Paesi, di due versanti. Di un itinerario punteggiato da luoghi anche letterari. Una piccola parente alpina della Route 66 che attraversa gk* Stati Uniti da Chicago a Los Angeles. E così l'antica via che unisce Torino a Ventimiglia, una capitale e il suo mare, rivive nelle emozioni, nelle diverse identità che hanno dato l'impulso nervoso al dito di sei fotografi: Franco Bussolino, Giorgio Veronesi, Pier Paolo Viola, Marco Corongi, Valerio Bianco, Emilio Ingenito. I brevi testi Mario Cresci e Giovanni Tesio ambientano, danno uno sfondo a questa idea diventata libro. Soprattutto Tesio ha il gusto del particolare nel ricordare gli scrittori (Savinio, Soldati, Calandra, Revelli, Orengo, LallaRomano) e le loro pagine rintracciabili come paracarri sulla statale del Tenda. Un libro che gioca sui ricordi e sui raffronti con il presente che possono diventare spunti di viaggio. Nelle Langhe le Masche sono presenze femminili sgradevoli, pericolose, malvage. Il vecchio, uni- versale concetto di strega. Da queste figure sono nati e sono stati tramandati, fino ad oggi, pregiudizi, superstizioni, scaramanzie. Donato Bosca ha raccolto testimonianze, racconti, ha spigolato tra più fonti, indagato in ogni direzione, dagli archivi alle trasmissioni televisive. Nella sua veste grafica elegante (con le belle foto in bianco e nero di Bruno Murialdo), il volume mette in cascina una vasta anedottica, la porge in un ordine di massima. Ma manca una vera prospettiva storica che separi il grano dalla paglia e renda logicità a tutto l'affresco. Dà l'impressione di voler toccare solo le corde nostalgiche del vecchio Piemonte, la. r.] Sulla strada del Tenda, a Piene (Francia), in una foto di Pier Paolo Viola. A destra, un'immagine di Bruno Murialdo