GUAGHAN, MITO AL FOULK CLUB di Paolo Ferrari

GUAGHAN, MITO AL FOULK CLUBSETTE GIORNI DI CONCERTI GUAGHAN, MITO AL FOULK CLUB Gli Statuto ospitano Rettore Klezmer in circoscrizione SCOZIA, Galles, Stati Uniti: terre di folk e cantautori combattivi, che convergono con chitarre e canzoni in città. Quelle in programma venerdì 10 e sabato 11 al Folk Club sono le due uniche date concesse all'Italia, dopo oltre vent'anni di assenza, da Dick Gaughan, paladino del folk celtico e dell'autonomia scozzese. Animatore di gruppi come Boys Of The Lough e Five Hand Reel, Gaughan somma al regionalismo un background marxista alla Billy Bragg, al cui servizio destina una penna assai fertile: in trent'anni ha infatti inciso quarantadue album. Non c'è che l'imbarazzo della scelta, dunque, per comporre la scaletta delle due serate in via Perrone 3bis, dove i concerti s'iniziano alle 21. La stessa sala attende, mercoledì 15, la presentazione del nuovo album della fiorentina Susanna Parigi. Dalla Scozia al Galles, ecco Brychan, cantante e chitarrista che lo Zoo Bar ha chiamato ad aprire il nuovo appuntamento con il rock d'autore in calendario giovedì 16. Grande voce, passione sfrenata per il jazz e la musica acustica, il giovane talento ha registrato in Italia l'imminente album «Vexed Fanatica», e si incarica di scaldare la platea per Eric Wood, asso del Greenwich Village già paragonato a Tim Buckley e Joni Mitchell. Mutuato il titolo dell'album d'esordio, «Lettere From The Earth», da un racconto di Mark Twain, Wood ha conquistato in breve un'eccellente fama sotterranea, che giustifica una certa attesa in vista del concerto previsto in coreo Casale 127 verso le 22,30. Ingresso e consumazione 15.000 lire. Ancora un cantautore, Massimo Lajolo, in concerto venerdì 10 alle 21,30 al Km Zero di via Pianezza 4 a Collegno (ingresso libero per soci Arci), e poi largo alle band. I Verdona, innanzitutto, che venerdì 10 affrontano ad Hiroshima mon Amour il primo importante palco torinese con il loro pop rock non privo di assalti punk. Si suona verso le 23, l'ingresso costa 10.000 lire. Stesso palco per il country folk degli Alliacht, in concerto giovedì 16. Lo ska egemonizza, dal canto suo, il Barrumba di via San Massimo 1 la sera di martedì 14 (s'inizia alle 22,30, 10.000 ingresso e consumazione), protagonista l'amore degli Statuto per il suono Two-Tone: Oskar e compagni presentano il ed «Ri-Skatto», con l'affettuosa complicità di Rettore, che dopo aver cantato sul disco il brano «La mia radio» sarà ospite della band anche dal vivo, sul palco del «Barnunba». La stessa sera, lo Zoo Bar ospita il brit-pop degli emergenti Nogan (ingresso libero), mentre il Me Ryan's di Moncalieri (strada Carignano 62) attende, domenica 12, ù summit tra i fuoriclasse lan Paice (già batterista dei Deep Purple) e Andrea Braido (ex chitarrista di Vasco Rossi), supportati dagli immancabili 80/70. Ingresso 25.000 lire, prenotazione consigliata allo 011/646483. A El Paso (via Passo Buole 47), venerdì 10 sono di scena i Jakkpot di Baltimora, mentre l'Askatasuna di coreo Regina Margherita 47 propone sabato 11 l'hardcore punk dei varesini Scrugners e dei torinesi Quick Moize. Infine, una rassegna curata dalla Circoscrizione 7 che s'intito- la «Natale in Settima» e si apre mercoledì 15 al teatro Alfa di via Casalborgone 16/a con il concerto del sestetto ungherese Kalman Balogh & Gipsy Cimbalond Band: un viaggio nella tradizione musicale balcanica con il virtuoso di cimbalon Kalman Balogh; apre la serata il duo klezmer italiano Malastrana. Altri appuntamenti, sempre all'insegna della musica klezmer e dell'Europa orientale, sono in cartellone il 20 dicembre (al Sermig con il Progetto Lokshen), il 23 (all'Alfa con una notte di canti natalizi), il 3 gennaio (alla parrocchia di Santa Giulia con Ambrogio Sparagna) e il 4 gennaio (ancora canti natalizi, all'Alfa). Inizio degli spettacoli alle 21,15, ingresso libero. Paolo Ferrari Dick Gaughan tiene cine concerti al Folle Club, venerdì 10 e sabato 11