In restauro il telescopio spaziale

In restauro il telescopio spaziale NEL WEEKEND MISSIONE SHUTTLE In restauro il telescopio spaziale Si sostituiranno i giroscopi nuovi strumenti a bordo UNA nuova squadra di meccanici dello spazio partirà con lo shuttle nel fine-settimana, sabato o domenica (dipende dai problemi dell'ultima ora), per il terzo appuntamento in orbita con il telescopio spaziale «Hubble», ma il pioniere resta lui. Alto un metro e 88, baffetti, cinque missioni sullo shuttle, quattro passeggiate nel vuoto cosmico, compresa una d'emergenza, un record di otto ore proprio per riparare il telescopio spaziale Hubble, Jeffrey Hoffman detiene anche un primato meno importante ma che a noi non dispiace: è l'unico astronauta americano a parlare bene in italiano. «L'Italia era nel mio destino», racconta Jeff, invitato a Torino dal Centro Studi Csae per un incontro con studenti delle medie superiori. «Sono nato 55 anni fa a Brooklin, ho frequentato da giovane ricerca¬ tore e astrofisico molti centri di ricerca italiani, e soprattutto ho volato in entrambe le missioni del satellite a filo che ospitavano astronauti che portavano la vostra bandiera in orbita». Ora Jeff, appesa la tuta al chiodo, è ambasciatore Nasa a Parigi, all'Agenzia' Spaziale Europea, e seguirà da terra lo svizzero Claude Nicollier, con il quale ha volato in tre delle sue cinque missioni, guidare il team che dovrà sostituire i giroscopi del telescopio e installare nuovi strumenti. «Già noi con la prima missione del 1993 sostituimmo tre giroscopi. Sono parti fondamentali, permettono il regolare assetto e puntamento del telescopio verso i corpi che si vogliono studiare. D'altra parte Hubble è stato progettato per essere periodicamente restaurato dagli astronauti. La missione che parte domani è complessa come lo fu la nostra, anche per- che non si tratta solo di sostituire apparati, ma di rendere Hubble di nuovo operativo». «Le analogie con il nostro volo di sei anni fa riguardano anche il momento delicato: questa impresa, come la nostra, giunge al termine di un anno difficile, con i vari ritardi dei voli per la Space Station, con i guai ai cavi difettosi di tutte le navette, con il fallimento di qualche vettore e la perdita della Mars Climate Orbiter. Di noi si disse che realizzammo un spot di successo per la Nasa. Mi sembra che ora sia lo stesso». «Hubble è un osservatorio straordinario, che ci sta spalancando un orizzonte nuovo soli' Universo. Merita di funzionare per qualche anno più del previsto», aggiunge Hoffman. «La missione sarà complessa, ma sono convinto che ce la faranno. Conosco bene l'addestramento che Claude, assieme a Steve Smith, John Grunfield e Mike Foale hanno svolto in tutti questi mesi: 400 ore immersi nella piscina di Houston a simulare le riparazioni non sono una scherzo. Avranno una scatola degli attrezzi con 200 strumenti, 40 dei quali verranno adoperati appositamente per le riparazioni». Hoffman guidò nel dicembre '93 la squadra dei primi meccanici spaziali eoe ripararono il telescopio in orbita. Con la sua tuta bianca di 80 chili, con fasce rosse per distinguersi dal collo- Sa Musgrave, ebbe il compito i sistemare un apparato grande quanto una cabina telefoni- 2005 ARIANE 5 ESC-B: portolo 12 tonnellate - ALTEZZA; 51,51 -58,67 metri PESO: 790 tonnellate 2001 ARIANE 5 ESC-A: portola 10,5 tonnellate ALTEZZA: 50,56 - 57,72 metri PESO: 777 tonnellate 2002 ARIANE 5 VERSATILE: portolo 8 tonnellate /f^ì ALTEZZA: 46,27 - 53,43 metri // \ PESO: 767 tonnellate MASSA IN ORBITA GEOSTAZIONARIA EVOLUZIONE SI ARIANE 5 DAI) 999 AL 1$99 ARIANE 5: portolo 6 tonnellate ALTEZZA: 46,27 - 53,93 metri - PESO: 746 tonnellate (Portato = carico utile lanciabile in orbito geostazionario) Jeffrey Hoffman, ex astronauta Nasa

Luoghi citati: Houston, Italia, Parigi, Torino