Nella giungla virtuale di Chicago che sballo seminare il caos

Nella giungla virtuale di Chicago che sballo seminare il caos Nella giungla virtuale di Chicago che sballo seminare il caos VIDEQ'GAMES Maurizio Maggjàni'. VENGHINO siori venghìno allo stand dì Lucignolo, saighino senza indugio siorii che si parte per il fantastico paese di Cuccagna. Niente studio e fatica qui da noi, niente buone intenzioni, solo la vera pacchia e l'immotivato spreco di denaro e cervello; entrate siori, che non vi pentirete. Ho meditata fiducia che il malfamato stand dei videogiochi riscuoterà grande successo tra l'inclito pubblico: la fattispecie dei tempi correnti ha certamente indotto tra i nostri lettori più accorti la certezza che essere saggi, o quantomeno pensosi, non faccia bene a nessuno, Grande o Piccino che sia. Perché mai tentare di esserlo in occasione delle festività invernali? Per costringere quel povero vecchio di Babbo Natale a scarrozzarsi tonnellate di carta stampata in volume, univocamente comprovante la futilità del pensiero umano? Non mi pare per niente astuto guastarsi la festa. E allora dateci dentro, amici miei. Sgomberate lesti il vostro hard disk da supponenti programmi gestionali, enciclopedie e processore, e predisponetevi ad accogliere l'ingorgo di gigabites di spensiera- VIDEQMauMag to, alienante, diseducativo spasso, rammentando di non trascurare l'infanzia di casa, che le giovani menti hanno pari diritti, se non di più. E fatevi una Play Station, se ancora, colpevolmente, non avete provveduto: quelle in negozio sono le ultime a disposizione del fine millennio. E non vi dico fatevi una SEGA Dreamcast, per la semplice squallida ragione che, avendo tra le mani la consolle in grado di sbaragliare la Play, e l'ultima occasione per farlo prima che la nuova Play II sbaragli tutto e tutti, il distributore italiano ha ben pensato di concedere al mercato nemmeno la metà di quanto bastante a soddisfare le prenotazioni. Io stesso non sono ancora riuscito ad accaparrarmene una e ho dovuto subire l'onta di recarmi a domicilio di un immeritevole e antipatico conoscente, dove ho parcamente adito allo splendore della SEGA Rally 2, colui si erge supremo e incomparabile tra i grandi arcade che faranno la storia di una generazione di perditempo. Ma veniamo al sodo, allo sperpero, alla criminogena regalia che caldamente sono a consigliarvi. Ho comprato per l'oc- AMES zio àni'. correnzs. 18 giochi, esattamente il 14,8 per cento delle attuali disponibilità di negozio; una goccia nel mare. Ho fatto, ritengo, scelte oculatissime; ho dedicato un mese a provarli tutti. Cionondimeno non mi sento in coscienza di consigliarne nemmeno la metà: anche nel ramo games le novità di fine millennio deludono un po'. È probabile che le Case abbiano deciso - immagino dopo accuratissime e costosissime ricerche di mercato - che questo ultimo inverno novecentesco celebri in realtà la festa del Gonzo Primordiale, ben disposto a cacciar fuori la sua riserva di pepite d'oro per una bella manciata di specchietti e perline. Qualcosa comunque si può sempre combinare. Valicheremo il millennio senza GT2, vaticinato dai profeti, invocato dalle folle, spergiurato dalla Sony, vera, unica ragione per non correre a comprarsi una Dreamcast di contrabbando; così i natalizi per Play risultano sciocchi palliativi. Con occhio di riguardo alla classe emergente dei pedofui, è uscito il - temo - non definitivo episodio di Lara «non se ne puole più» Croft, con la vecchia gallina rieditata al 1984 e alla sua perduta verginità; così i laidi se la potranno godere nello splendore puberale, con le tenere acerbe zinnette al posto dei noti airbag. Per i già emersi adoranti della new age c'è a disposizione Final Fantasy Vili. La sterminata avventura in quattro riddi, a cui si è potuto finora addebitare come unico finora attribuire come unico torto la specie proletaria del manga, quest'ottava volta è stata disegnata e sceneggiata di gusto decisamente middle class e persino europeo. L'introduzione, da sola, è più interessante e coinvolgente di una conferenza mondiale sull'età dell'acquario, la colonna sonora certamente migliore di quella - a pagamento - di una clinica shatzu. Ma se avete a cuore il cuore della vecchia Gea e non vi terrorizza l'idea di ritrovare vostro figlio in perizoma a protestare con novella vigoria contro le multinazionali alla prossima conferenza mondiale del commercio, allora mettetegli sotto l'albero Tarzan, che rimane l'eterna leggenda di un'umanità geneticamente - almeno lì - non manipolabile. E adesso il picei. Lo so che qualunque cosa mi metterò a dire qui, voi andrete a comprarvi FIFA 2000, se già non l'avete fatto. Male, malissimo, se amate il calcio per davvero: FIFA è ciò che gli americani credono debba essere il calcio per non morire di noia; una ruba un tantino greve. Se amate trastullarvi con qualcosa di sportivo, la stessa ditta ha NBA 2000, splendida simulazione di pallacanestro. Ma della pallacanestro non ce ne frega, direte. Male; guardate i livornesi: poco pallone e tanto basket e si sono fatti, zitti zitti, un presidente della Repubblica. A proposito di poteri forti, ci sarebbe «by appointment with Cancellier Dalema» di veramente utile questo Crociere Virtuali. Non è un vero e proprio gioco, data la circostanza, ma un corso interattivo per sostenere una brillante conversazione con il Primo Ministro circa qualche interessante crociera di cui potete impunemente millantare. E' stato progettato nientemeno che dalla mitica scuola di vela Glenans. Circa i giochi di macchinine il meglio me lo lascio per la rubrica; a Natale vi concederò solamente Midtown Madness, che è spassoso abbastanza per un Santo Stefano in famiglia senza tiwù. In giro per la vecchia Chicago - bellissima - su ima frikka Maggiolino o un ancor più frikko scuolabus scasinando come una banda di hippies. La cosa più divertente è la scia di imprecazioni che ci lasciamo alle spalle dei bravi cittadini e le loro fantastiche ginnastiche per evitare di essere spiacci cati. Non ci rimane secco mai nessu no, e questo è forse un difetto. Ma vorrei darvi un consiglio da vero amico. Soprattutto se siete neofiti, frugate nei negozi sulle mensoline dove ci stanno i giochi a metà prezzo, quelli in edizione economica perché vecchi di un anno. Ci troverete degli splendori, dico sul serio. Faccio solo degl esempi: Biade Runner, un'awentu ra inimitata. Civilisation II, un gioco di strategia di un'angosciante attinenza con la Storia, meglio di un seminario. Worms II, delirante, allegro-tragica battaglia di lombrichi. Il retaggio del tempo, l'awentu ra forse più poetica che abbia gioca to. Questa poi gira anche su Macintosh, quasi un evento millenario. 11 tutto, naturalmente, nella nostra amata patria lingua. Infine, fate un po' come volete ma fatelo abbastanza discosti dal presepe; sempre che abbiale avuto ancora voglia di giocare a quel vecchio gioco. Un consiglio, soprattutto ai neofiti: scegliete i i giochi a metà prezzo Ci troverete degli splendori. Come: Biade Runner, un'avventura inimitata. E Civilisation II, un gioco di strategia di un'angosciante attinenza con la Storia. E Worms II, allegra e tragica battaglia di lombrichi PER CHI NON NE PUÒ' PIÙ' DI LARA CROFT: SE ADORATE LA NEW AGE SCEGLIETE FINAL FANTASY Vili, SE AMATE IL CALCIO PER DAVVERO FATE ATTENZIONE A FIFA 2000 , ge tragica battaglia di lombrichi PER CHI NON NLA NEW AGE SCIL CALCIO PER Dto, alienante, disedrammentando di l'infanzia di casa, menti hanno pari dpiù. E fatevi una ancora, colpevolmprovveduto: quellele ultime a disposmillennio. E non viSEGA Dreamcast, squallida ragione cmani la consolle ingliare la Play, e l'uper farlo prima chesbaragli tutto e tutitaliano ha ben penre al mercato nedi quanto bastale prenotazionsono ancora riparrarmene usubire l'ontadomicilio di e antipaticove ho parcasplendore d2, colui si incomparaarcade chria di unperditemMa vallo spernogena remente svi. Ho co

Persone citate: Croft, Final, Maurizio Maggjàni', Piccino, Worms Ii

Luoghi citati: Chicago