Mappa dei ricchi

Mappa dei ricchi Mappa dei ricchi AlNordipaperoni al Sudi più poveri ROMA Italia divisa in due anello dalla ricchezza. Poveri al Sud, dove in città come Agrigento, Trapani ed Ernia 88 persone su 100 vivono con meno di 24 milioni Tanno. E ricchi, spesso ricchissimi, al Nord dove Trieste, Verona e Ravenna guidano la classifica dei «Paperoni». È la mappa del benessere che emerge dall'Atlante delle Province d'Italia presentato dall'Unione delle Province Italiane al suo 30mo congrosso. Un quadro che farà discutere: la linea di frattura che separa ricchi e poveri si sposta infatti sempre più a Nord, toccando zone finora considerato fiorenti. Quest'anno la frontiera è arrivata lungo l'asse Pescara-Viterbo. Il gap diventa ancora più evidente se si pensa che a Nord di Terni soltanto la provincia di Massa Carrara conta i tre quarti dei suoi comuni sotto il reddito europeo di 31,97 milioni di euro, mentre l'intera Calabria, la Basilicata e la Sicilia orientale hanno ben 9 comuni su 10 con redditi procapite inferiori del 75%della inedia Ue. Nello province di Trapani e Crotone il 100% della popolazione è perennemente schiacciato sotto questa soglia mentre a Palermo, Catania e Reggio Calabria solo uno su 100 riesce a superarla La geografia della ricchezza evidenzia la rincorsa della grassa Padania al ricco nord est: l'area centrale padana con Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Mantova inizia a surclassare Triveneto e Lombardia. In crescita anche Aosta e le aree toscane. Al Sud le oasi felici sono un'eccezione: province che hanno meno del 90% dei comuni con un reddito pro-capite inferiore alla media Ue come Messina, Siracusa e Ragusa sono un caso isolato: per le altre l'Europa comune del reddito rimane soltanto un miraggio. Rispetto alla mappa di poveri e ricchi, dall'Atlante risulta che in provincia di Agrigento ben 88 persone su 100 hanno un pil prò capite inferiore al 75% della inedia Ue, mentre in provincia di Trapani ed Enna sono in questa condizione 82 abitanti su 100. A Trieste non c'è nessun cittadino in questa condizione mentre in provincia di Verona ha un reddito prò capite inferiore al 75% della media Ue solo una persona su 100. In provincia di Ravenna sono 2 su 100. Essendo la media Ue pari a 39,97 milioni di lire questo vuol dire che il Pil prò capite di Agrigento, Trapani ed Enna è inferiore a 24 milioni.