Al Teatro del Forte è già «Divertimento» in attesa di Steve Lacy

Al Teatro del Forte è già «Divertimento» in attesa di Steve Lacy LA STAGIONE INVERNALE DI TORRE PELLICE Al Teatro del Forte è già «Divertimento» in attesa di Steve Lacy Leonardo Osella E' stato il criterio della varietà a guidare i programmatori della stagione concertistica invernale di Torre Pollice, che s'è iniziata sabato sera. L'Associazione Musicale Divertimento guidata da Daniele Griot ha stilato una locandina con otto appuntamenti scaglionati fino al 19 febbraio, che si terranno nel Teatro del Forte. L'altra sera la stagione ha avuto inizio con la musica indiana, con i Pandit (Maestri) Manilal Nag e Sankha Chatterjee. Il primo suona il sitar, il caratteristico strumento a corde percosse con un plettro; il secondo è specializzato nei tabla, due tamburi, uno dal suono più grave e l'altro più acuto, che non hanno soltanto una funzione ritmica e armonica, ma anche melodica. Sabato 18 alle ore 21,15, con replica la domenica 19 alle 17, Orchestra e Coro della Scuola di Musica della Val Pellice e la compagnia «L'E.O.» per la parte teatrale, portano in scena la fiaba musicale «La gabbianella e il gatto», liberamente tratto dal racconto di Sepùlveda e già confluito in un bel cartone animato italiano. Libretto di Maria Cristina Capello e Alessandro Borello, musica di Carmelo Lacertosa, direttore Marco Chiapperò, maestro del coro Elena Martin, regia di Francesca Biglieri e Marco Bricco. Il 27 dicernbre, jazz di classe del Franco D'Andrea New Quartet (con D'Andrea pianista ci sono Andrea Ayassot sax contralto, Aldo Mella contrabbasso, Alex Rolle batteria). E il 16 gennaio arriva un inconsueto gruppo classico (ma non troppo), il Quintetto di Contrabbassi dell'Orchestra del Teatro Regio di Torino: una serie di trascrizioni e pagine «ad hoc» proposte da Davide Botto, Davide Ghio, Atos Canestrelli, Giulio Guarini e Stefano Schiavolin. Una data da segnare a chiare lettere è cjuella del 29 gennaio, quando a Torre Pellice arriva Steve Lacy con il suo sassofono soprano, uno strumento relativamente raro, grazie al quale ha esplorato lati sonori della musica di grande fascino. I I ■ M R ■ B ■ Il

Luoghi citati: Torino, Torre Pellice, Torre Pollice