PAROLAIO di Pierluigi Battista

PAROLAIO PAROLAIO Pierluigi Battista TERTIUM DATUR. Muti o Ciampi? Il Maestro o il Presidente? La controversia esplosa e poi implosa tra il presidente della Repubblica e il direttore d'orchestra sull'inno di Mameli non eseguito alla prima della Scala ha diviso l'opinione pubblica tra ciampiani e mutiani. Ha ragione Ciampi o ha ragione Muti? Che vista da un altro punto di vista significa anche : ha torto Ciampi o ha torto Muti? Interrogativo decisamente più compromettente e infatti su Repubblica Nello Ajello scrive, imbarazzato: «Non si tratta di dare ragione al Presidente o torto al Maestro. Almeno, non è questo l'essenziale». Ma se non è essenziale dar torto al Maestro e ragione al Presidente ovvero torto al Presidente e ragione al Maestro, che cosa è essenziale nella querelle tra il Maestro e il Presidente? E' essenziale non dar torto al Maestro e nemmeno al Presidente ma addossare il torto su un terzo: «Dai particolari opportunamente sviscerati in cronaca l'unico a monopolizzare il torto risulta essere il sindaco di Milano Gabriele Albertini». Ecco l'essenziale: nella querelle tra il Presidente e il Maestro non dar torto né al Maestro né al Presidente, ma solo al Sindaco. Finalmente trovata la «terza via». ANIMA SUA. «Baget Bozzo, dare un'anima all'Europa». Recita cosi il titolo, neutro e anodino, con il quale il Corriere della Sera ha presentato la recensione di Carlo Augusto Viano al nuovo libro di Gianni Baget Bozzo II dio perduto edito da Mondadori. Ma altro che neutro e anodino è il commento di Viano in cui si dice, a proposito della tesi del libro: «le formulette sul nulla piacciono» in un largo schieramento che va «dai filosofi ai cantanti». Per poi arrivare a una conclusione: «Baget Bozzo mette in guardia contro la cultura americana e protestante e si unisce ai molti che intendono dare "un'anima all'Europa". I loro strumenti non sono nuovi né le loro proposte sono eccitanti, ma chi ricorda altri tentativi di costruire un ordine è secondo Viano un cripto-nazista? Se sì, urge replica. VOMITO BIPOLARE. Incoraggiante il tentativo di riportare il dibattito politico sui binari di una corretta contesa bipartisan e senza demonizzazioni da parte di Nichi Vendola che nella sua rubrica quotidiana su Liberazione scrive, rispettoso dell'avversario: «come avvoltoi volano dove sentono puzza di morte, planano sulle stragi a nutrirsi di cadaveri». Una vigorosa stretta di mano per l'avversario è leggibile in controluce anche in queste altre parole, generosamente spose per non far degenerare la discussione politica nelle forsennatezze rauche della rissa da battola: «la destra mafiosa e la destra forcatola si scambiano le parti, in questa recita vomitevole sull'Italia a mano armata che torna a schizzare sangue e veleno» Sangue, veleno, avvoltoi, schizzi, vomito, cadaveri. Fair play. UNA QUESTIONE PRIVATA. Sul Manifesto Giorgio Pecorini critica aspramente il quotidiano Avvenire per aver pubblicato un inedito di don Loreto Milani in cui il prete di Ba^ i ina difendeva la scuola privata. «Malafede», «ignoranza» e anche «ipocrisia integralista»: sono queste le accuse di Pecorini al quotidiano cattolico che si sarebbe macchiato della colpa di aver pubblicato un «pensiero non riveduto e rifinito, riassunto in una lettera privata». Replica di Awenire: «Pecorini l'anno scorso ha messo in libro molti inediti di don Milani e brutte copie che riportavano addirittura le parole cancellate dal Priore». Alla faccia del pensiero «non riveduto e rifinito». O no? MIRACOLI. Su 7VSeffe Sandra Milo confessa di preferire il calendario di Padre Pio. Perché? Ecco perché: «Una volta l'ho pregato per mio figlio Ciro che soffre di terribili emicranie. Non c'era niente che lo aiutasse. E io mi sono rivolta a Padre Pio». E poi? E poi andò così: «Gli ho detto: "Ti prego aiutalo, fagli vincere qualcosa". Il Santo non ha curato il dolore, ma ha dato al ragazzo una piccola felicità: una schedina da 30 milioni. Certo, poi mi sono vergognata e non ho mai confessato, neanche a mio figlio, questa mia debolezza». Abbasso il mal di testa. E viva la schedina (e anche Padre Pio). europeo e ha,conosciuto la Chiesa di Pio XII sente un brivido freddo lungo la schiena». Un «brivido freddo lungo al schiena»? «Altri tentativi di costruire un ordine europeo»? Baget Bozzo Sandra Milo rivela di avere pregato Padre Pio per il figlio Ciro: "Il Santo non ha curato la sua emicrania, ma gli ha dato una piccola felicità: una schedina da 30 milioni". Nichi Vendola (in alto) ostenta fair play con gli avversari politici: "Come avvoltoi volano dove sentono puzza di morte, planano sulle stragi a nutrirsi di cadaveri»

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