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Il flop dei viaggi Il flop dei viaggi Poche prenotazioni Operatori disperati Fabio Galvano corrispondente da ! 0NDI1A C'è ormai il «tutto esaurito» per ristoranti alla moda come il Pont de la Tour e l'Oxo Tower, dove una cena con vista sul Tamigi e sul suo «fiume di fuoco» la sera di Capodanno sarà offerta al prezzo fisso, rispettivamente, di 1,3 e di 3 milioni di lire. Ma quelli sono casi isolati: perché la «febbre del Millennio» - da un punto di vista commerciale - si sta risolvendo in un'operazione fallimentare. Camere d'albergo, cenoni, viaggi e persino servizi di babysitter, die-fino a qualche mese fa venivano offerti a tariffe da strozzinaggio, oggi vengono svenduti. Londra è orinai in stagione di saldi del Millennio. L'agenzia turistica .Ime, che fa parte del gruppo Thomas Cook, ha ridotto le sue tariffe dell'80%, pur di riempire aerei ed alberghi ormai prenotati in blocco. La British Airways offre saldi eccezionali per vacanze di Capodanno nelle Barbados, a Cancun e a Mauritius. La Virgin Atlantic offre due settimane a New York non più per 2500 sterline (sette milioni e mezzo) ina per 899 12 milioni 7U0 mila). Due settimane alle Canarie costeranno 139 sterline (420 mila lire) anziché 767 (2 milioni 300 mila). Con meno di 200 mila lire ecco la possibilità di salutare il 2000 a Parigi; e per 300 mila - volo compreso e pensione completa - si potrà sciare una settimana in Italia La casistica è ricca. Il Savoy Hotel ha ridotto del 52% (da 1600 a 760 sterline, cioè da 4 milioni 800 mila a 2 milioni 300 mila) la tariffa di un week-end per due. In Comovaglia e nelle Highlands scozzesi, dove gli alberghi avevano fissato prezzi astronomici, si tenta di salvare il salvabile e riempire le camere. Il Caledonian Hotel di Edimburgo ha ridotto le tariffe del 38%, certi lussuosi hotel di campagna anche del 70%. La Comovaglia, già «bruciata» dalla mancata ressa estiva per l'eclissi di sole, si lecca per la seconda volta le ferite. E' la «svendita del secolo», secondo il «Sunday Telegraph». Che cosa è accaduto? Anzitutto i prezzi hanno spaventato. E poi qualcuno ha paura di volare nei giorni in cui il Millennium Bug potrebbe colpire. Infine molti hanno ritenuto più prudente stare a casa, nei giorni in cui pochi taxi circoleranno (in alcune città hanno già annunciato l'alt dopo che il governo aveva proibito esose tariffe speciali) e i servizi pubblici saranno più incerti del solito. Anche le celebrazioni di Londra ne risentiranno. Tre mesi fa si parlava di Trafalgar Square trasformata in grande pista di pattinaggio e di Big Ben avvolto di raggi laser. Oggi, a meno di tre settimane dall'evento, anche di quei progetti - nella città che più di tutte ha speso per la colossale festa del 2000 - non si parla più.