Via libera all'autostrada Cuneo- Asti

Via libera all'autostrada Cuneo- Asti In primavera Via libera all'autostrada Cuneo- Asti CUNEO Inizierà in primavera la costruzione della Cuneo-Asti: il Consiglio di Amministrazione dell'Anas ha dato ieri il via libera alla convenzione con la società autostradale piemontese; il progetto esecutivo del primo lotto «Massimini di Carrù-Trinità di Fossano» è già stato approvalo. Nulla si frappone più - dopo otto anni di battaglie e mobilitazioni, che condussero anche cento sindaci cuneesi e astigiani, nell'inverno '97, all'occupazione delle prefetture - all'esproprio dei terreni e all'apertura dei cantieri. Anche le ultime perplessità espresse dalla Corte dei Conti sulla congruità della concessione (data nel '91 ) alle nuove normative Cee sono slate superate da un pronunciamento del Governo. La convenzione - tuttavia - sarà registrata «con riserva», come, per la verità, tutte quelle delle concessionarie autostradali. E cioè possibile che, in corso d'opera, siano rivisti i conti del piano finanziario. Quello originale prevede una spesa di quasi 1400 miliardi: il 60 per cento a carico dello Stato, il restante della Satap. Ma l'Anas vorrebbe ridurre il contributo statale a meno della metà. E anche sulla durata della convenzione ò probabile l'apertura di un contenzioso: il termine ora è fissato al 2018, ma la Satap, in relazione al fatto che dal '91 a oggi non è stato possibile iniziare i lavori, ha chiesto un prolungamento al 2035. Di tutt'altra idea l'Anas, che vorrebbe invece contrarre al 2005 il termine. «È fondamentale che ora non ci sia nessun impedimento a iniziare subito i lavori - ha detto il presidente della Provincia di Cuneo Giovanni Quaglia -: gli altri problemi potranno anche essere risolti strada facendo». [m. bo.|

Persone citate: Giovanni Quaglia, Massimini

Luoghi citati: Carrù, Cuneo, Fossano