IVREA, IL GIACOSA APRE CON CHOPIN

IVREA, IL GIACOSA APRE CON CHOPIN NUOVE STAGIONI IVREA, IL GIACOSA APRE CON CHOPIN Il pianista Baglini inaugura martedì 7 Kim, Baglini e Pichlerper l'Unione CENTOCINQUANT'ANNI fa, nel 1849, moriva a Parigi Fryderyk Chopin; l'Unione Musicale ricorda l'anniversario con un lungo omaggio che si conclude questa settimana al Conservatorio con gli ultimi due incontri. Al pianoforte siedono Ilia Kim (venerdì 3, serie gialla) e Maurizio Baglini (sabato 4, serie blu) che, presentati entrambi da Piero Rattalino, propongono rispettivamente un'antologia di pagine celebri e brillanti - tra le altre, la Ballata op. 23, le Polacche op. 53 e 44, e lo Scherzo in si minore op. 20 - e un gruppo di composizioni dall'alto contenuto virtuosistico come gli Studi op. 10 e 25, il Preludio op. 45 e la delicatissima Berceuse op. 57. Un terzo concerto è programmato dall'Unione Musicale mercoledì 8 sempre al Conservatorio: ne è protagonista l'Orchestra d'archi italiana diretta da Gunter Pichler, già precocissimo talento e primo violino dei Berliner per volere di Karajan. Il programma comprende due pagine di Beethoven, il Concerto in re di Stravinskij e Langsamer Satz di Webern. I biglietti costano 35 mila lire; ingressi 25 mila; informazioni allo 011/544.523). L'omaggio a Chopin è l'argomento che unisce i due concerti dell'Unione Musicale all'esordio di una nuova, importante stagione, quella del rinato Teatro Giacosa di Ivrea. Maurizio Baglini è protagonista anche della serata inaugurale, martedì 7 alle 21, dedicata al compositore polacco. Il calendario successivo propone circa un concerto al mese, a partire dal nuovo anno. La musica preclassica è protagonista del secondo incontro, il 28 gennaio: sul palco sale l'Ensemble Arte Musica diretto da Francesco Cera che interpreta alcune cantate e concerti del Settecento napoletano. Le pagine solistiche sono affidate alla voce del mezzosoprano Manuela Custer. Beethoven, Brahms e Chopin sono gli autori scelti dal violoncellista Enrico Dindo, affiancato da Andrea Dindo al pianoforte, per la serata del 9 febbraio; mentre un repertorio contemporaneo - firmato tra gli altri da Pàrt, Raskatov, McBurney e Castagnoli - è quello offerto dallo Xenia Ensemble il 26 febbraio. In questo caso al trio di base, costituito da Eilis Cranitch, Elizabeth Wilson e Michèle Minne, si aggiunge il celebre controteno¬ re inglese dello Hilliard Ensemble, David Jones. Il 25 marzo è il turno dell'orchestra sinfonica della Compagnia d'Opera Italiana: sotto la direzione di Antonello Gotta il complesso strumentale propone pagine di Paganini, Ciaikovsky e Ottorino Respighi. Il ruolo solistico è affidato al violinista vincitore dell'edizione '99 del prestigioso concorso «Paganini» di Genova. Si ritoma all'Ottocento intellettuale e musicomane con il concerto ( 14 e 15 aprile) dedicato a 2100 anni della fondazione di Ivrea e ispirato al «Viaggio in Italia» di Stendhal. Gli attori Valeriano Gialli e Michele Di Mauro, accompagnati ancora dall'orchestra e dai solisti della Compagnia d'Opera Italiana, guidano un fascinoso percorso musicale. La conclusione è in grande stile, e non poteva essere diversamente: Salvatore Accardo, alla guida dell'Orchestra da Camera Italiana, si esibisce il 20 maggio in un programma ancora in via di definizione. Informazioni e biglietti presso il Contato del Canavese, in via Palestro 10 a Ivrea (tel. 0125/641161). Alfredo Ferrerò

Luoghi citati: Genova, Italia, Ivrea, Parigi