Oggi si riunisce il Coordinamento dei sindaci con la Provincia

Oggi si riunisce il Coordinamento dei sindaci con la Provincia Oggi si riunisce il Coordinamento dei sindaci con la Provincia «Pronti a tornare in corteo» Rotte, il Covest rilancia la protesta Maria Paola Arbeia VARALLO POMBIA Ieri sera si riuniva a Varallo Pombia la segreteria del Comitato Ovest Ticino, oggi alle 18 è convocato a Novara il Coordinamento enti locali e in serata c'è un incontro a Gallarate di tutti i gruppi e i comitati mobilitati contro Malpensa 2000 e le rotte. Altra settimana campale per i promotori della protesta, per i sindaci, la Provmcia e la Regione. Da quest'ultimo ente il Covest attende anche consensi per il treno che dovrebbe portare a Roma i cittadini dell'Ovest Ticino decisi a ottenere l'equa ripartizione delle rotte e precise tutele ambientali. Conferma Marina Ughetta, presidente del comitato novarese: «Il treno è soltanto una delle iniziative possibili. Stiamo valutando l'ipotesi di nuove manifestazioni a brevissima scadenza. Contiamo di tornare in corteo già prima del 15 dicembre quando è previsto il trasferimento di altri voli da Linate». Ieri sera la segreteria aveva all'ordine del giorno proprio la decisione di ulteriori mobilitazioni. Domenica davanti al terminal 1 è stata Legambiente a organizzare un presidio. Una cinquantina i partecipanti, nessun disagio ai passeggeri. Quello di domenica voleva però essere soltanto un segnale: «Siamo pronti a clamorose azioni e a tornare qui una volta al mese - dicevano i manifestanti con bandiere e striscioni -. Il decreto sul trasferimento dei voli firmato da Treu contrasta con quello dei ministri Ronchi e Melandri per la riduzione dell'impatto ambientale. Procederemo anche pervie giudiziarie». Di denunce ha parlato anche il presidente della Provincia Maurizio Pagani. Sarebbe un atto clamoroso e il segnale di quanto sia forte la determinazione a perseguire gli obiettivi. Accanto ai problemi ambientali vengono rilanciate critiche sulle cifre di Malpensa. Da Milano è la Fit Cisl a fare i conti in tasca alla Sea che gestisce gli scali lombardi: «Le sorprendenti dichiarazioni rese alla Camera la scorsa settimana dall'amministratore delegato della Sea, Tommaso Quatt.rin ' se non si trasferiscono i voli da Linate a Malpensa la sea perderà 200 miliardi l'anno' non sono verosimili dice il segretario regionale Fit Cisl, Dario Bnlotta -. Un'azienda seria capace di fare i conti, e non garantita da una rendita monopolistica, saprebbe che il ritorno economico del capitale investito è maggiore a Linate rispetto a Malpensa». Domenica mattina a Malpensa si è svolto un presidio organizzato da Legambiente li Comitato Ovest Ticino intende promuovere una nuova mobilitazione entro il 15 dicembre, giorno del trasferimento di altri voli da Linate. Anche in Lombardia i comitati preparano altre iniziative

Persone citate: Dario Bnlotta, Marina Ughetta, Maurizio Pagani

Luoghi citati: Lombardia, Novara, Roma, Varallo Pombia