Malpensa, ieri un altro presidico

Malpensa, ieri un altro presidicoNuove proteste anche dal Novarese contro le rotte e il decreto del ministro Malpensa, ieri un altro presidico «Andiamo tutti a Roma: Treu sta sbagliando» Maria Paola Arbeia MALPENSA Bandiere e striscioni di Legambiente danno il benvenuto ai passeggeri in transito a Malpensa 2000. Si è svolta un'altra protesta, ieri mattina, con presidio allo scalo internazionale clic dista meno di venti chilometri dal Novarese. Fra i partecipanti, in tutto una cinquantina, c'erano cittadini di Borgo Ticino, Castelletto, Varallo Pombia, Oleggio e altri paesi. Le rotte di decollo che sorvolano a bassa quota i centri abitati non sono più l'unico motivo di contestazione: si è aggiunta nei giorni scorsi la conferma data dal ministro dei Trasporti, Tiziano Treu, di procedere con il trasferimento di tutti i voli da Linate a Malpensa secondo le scadenze programmate. Decisione in contrasto con quanto disposto dal ministro dell'Ambiente Edo Ronchi dopo la bocciatura dello studio d'impatto ambientale della Sea, società che gestisce lo scalo. Le valutazioni del ministero dell'Ambiente dettano infatti precise condizioni per ridurre il danno ambientale. Gli aerei già oggi provocano un frastuono superiore ai limiti previsti dulia legge. Ieri è stata rilanciata la sfi da: «Torneremo qui una dome nica al mese». Paola Ravell della segreteria regionale di Legambiente: «Lo studio d'impatti/ ha stabilito che il trasferimento non poteva avvenire mentre il Governo permette che lo spostamento dei voli da Linate avvenga il 15 dicembre. Per noi questo decreto è illegittimo e ricorreremo alla magistratura». Continua anche l'impegno dell'Unicomal, il coordinamento di comitati e associazioni che da oltre tre anni protestano: «Martedì sera ci riuniamo alla Cooperativa Consumo di Gallarate - dicevano ieri i portavoce e organizzeremo una nuova manifestazione. Non soltanto: dobbiamo procedere senza altri indugi con i ricorsi. Chiederemo ài sindaci novaresi e varesini di intervenire con le Aziende sanitarie; locali: l'inquir.amentodell'aria e acustico non è un'opinio- ne. Ci sono montagne di dati che alimentano la nostra preoccupazione». In settimana il presidente della Provincia di Novara, Maurizio Pagani, aveva annunciato di voler denunciare il ministro Treu: «Il decreto Ronchi - sono parole di Pagani - non prevede inutili mitigazioni ma boccia senza appello per ragioni ambientali le ipotesi di ampliamento di Malpensa». Anche il presidente della Regione Enzo Ghigo si è detto solidale con Pagani. Il Covest, comitato popolare dell'Ovest Ticino, vaghe¬ rà in questi giorni, fra latre iniziative, l'ipotesi già ventilata dalla presidente Marina Ughetta di organizzare un treno della protesta che porterà a Roma, in corteo davanti ai ministeri, i cittadini decisi a non arrendersi all'assedio dei sorvoli. La protesta è tornata davanti all'aeroporto lombardo: il presidio di ieri mattina è stato organizzato da LegamLiente

Persone citate: Enzo Ghigo, Marina Ughetta, Maurizio Pagani, Tiziano Treu

Luoghi citati: Borgo Ticino, Gallarate, Novara, Oleggio, Pagani, Roma