Coppa, festa a Palermo

Coppa, festa a Palermo Coppa, festa a Palermo Venduti ventimila biglietti Iulianopensa già all'Inter TORINO Mark Iuliano è uno dei pretoriani della difesa meno battuta del campionato. Ma dei tre giocatori del reparto è anche il meno celebrato. «La pubblicità personale non mi interessa, quello che mi dà soddisfazione è essere importante per la squadra» confessa Iuliano che domani non giocherà a Palermo per un problema muscolare. Preparerà a Torino la sfida con Lippi, l'allenatore cui deve molto, compresa la convocazione in Nazionale. E' il momento dei ricordi, anche quelli legati al rigore su Ronaldo: «Lippi è il tecnico che mi ha aiutato a diventare un giocatore importante e che ha reso la Juve una squadra imbattibile per tanti anni. Ora sta tentando di ripetersi all'Inter. Averlo come avversario farà uno strano effetto. Volete sapere se sono stato fra gli ammutinati o come vogliamo definirli della scorsa stagione? Non ho mai visto in Lippi il problema della Juve e non ho mai discusso le scelte della società. A me è spiaciuto vederlo andar via. Quanto a ciò che successe quel pomeriggio con Ronaldo, per me non è mai stato un peso, né credo abbia influito sulla conquista dello scudetto». Superato un inizio difficile dopo una stagione in cui gli infortuni l'hanno zavorrato, Iuliano si sente di nuovo al centro del mondo: «Il traguardo è l'Europeo, sarebbe il modo migliore por coronare un'annata che vorrei vivere da protagonista. La Juve mi aiuterà a convincere Zoff». Intanto Palermo si prepara ad abbracciare la Juve. Come avvenne contro l'Omonia Nicosia, lo stadio siciliano farà registrare il pienone. Sono già stati venduti ventimila biglietti. E non importa se ancora una volta la Juve si presenterà al suo popolo di innamorati priva di molte delle sue stelle di prima grandezza. If.v.]

Persone citate: Mark Iuliano

Luoghi citati: Nicosia, Palermo, Torino