Per il secolo dell'azienda vinicola sarda
Per il secolo dell'azienda vinicola sarda Per il secolo dell'azienda vinicola sarda «Sella e Mosca» story in un libro di memorie Lo ha scritto il nipote del fondatore Il volume presentato a San Gerolamo BIELLA Neppure un «passione più forte di qualsiasi ostacolo», quella per la cultura enologica, è riuscita a rompere la tradizionale riservatezza della famiglia Sella. E i cento anni dell'azienda vinicola «Sella e Mosca», la più importante della Sardegna, sono stati ricordati, nei giorni scorsi, con una festicioia in famiglia a San Gerolamo, a «casa Vittorio» l'antica dimora del grande fotografo-alpinista, e un libro «Vite di vino», scritto dal nipote dell'esploratore che pure si chiama Vittorio, vice presidente dell'azienda. Il volumetto, di piacevole e interessante lettura, racconta dell'azienda vinicola fondata nel 1899 dall'ingegner Erminio Sella (fratello di Vittorio l'alpinista, ma anche di Gaudenzio, il fondatore della banca, tutti figli di Giuseppe Venanzio fratello del famoso Quintino). Nell'impresa poi si unirono prima l'avvocato Egardo Mosca, cognato di Vittorio e poi lo stesso Vittorio. I ricordi dell'autore aprono una finestra sull'Italia di inizio secolo quando occorreva una settimana di navigazione per ragiungere la Sardegna ma offrono anche aneddoti di vita familiare di una delle più grandi dinastie di imprenditori biellesi. Il tutto è completato da una serie di immagine storiche scattate ovviamente dal fotografo Vittorio Sella, [m. al.] 1 * * i ; ' • m Un'immagine, tratta dall'archivio di famiglia, del lavoro nell'azienda «Sella e Mosca» agli inizi del secolo
Persone citate: Erminio Sella, Giuseppe Venanzio, Vittorio Sella
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