«Mi sfrattano da casa chi può darmi aiuto?»

«Mi sfrattano da casa chi può darmi aiuto?» Appello di un tunisino con moglie e due figlie «Mi sfrattano da casa chi può darmi aiuto?» NOVARA «Lunedì mi sfrattano e non ho una casa in cui portare mia moglie e le mie due bambine piccole. Sto corcando una sistemazione, ma gli affitti sono molto cari. Mi trovo in mezzo ad una strada». Mathloumi Boujemaa Ben Hassen, tunisino di 42 anni e da diciannove a Novara, lancia un accorato appello. E racconta la sua storia. Sogna una casa del Comune. Quella in cui vive è di un privato, in via Orelli 11. «Abito lì dice - dal febbraio '96. Fino all'anno scorso ho pagato 200 mila lire. Poi, improvvisamente, mi hanno raddoppiato l'affitto a 430 mila lire. Da allora non ho più pagalo. Siamo stati anche in Pretura, il 15 giugno scorso. Gli aumenti devono essere graduali. Lavoro come manovale, guadagno un milione e mezzo. Ho due figlie di 6 mesi e 2 anni e 4 mesi, prima di tutto devo pensare a loro. E poi quell'affitto è troppo alto: viviamo in 30 metri quadrati: la camera misura 4 metri per 7,60, la cucina-sala 2,70 per 4 e il bagno 1 metro e mezzo per 4. Le pareti sono nere di muffe. Il Servizio di Igiene dell'Asl ha fatto un sopralluogo e ha detto che non si può vivere in quelle condizioni». Il muratore tunisino nei giorni scorsi si è rivolto anche in Comune: «Ma alloggi, per ora, non ce ne sono. E lunedì alle 11 ci mandano via con i carabinieri. Se qualcuno mi può aiutare si faccia avanti. Posso pagare anche qualcosa in più delle 200 mila ma a 400 mila lire non arrivo». Il proprietario giustifica il raddoppio dell'affitto: «Ho cambiato tutte le finestre e ho rifatto completamente l'impianto di riscaldamento. E per quanto riguarda lo sfratto ho bisogno di quell'ambiente per una persona anziana. L'inquilino mi aveva annuinciato che se ne sarebbe andato via a settembre, in un alloggio di corso Milano. Poi è rimasto, senza pagare. Eppure lo abbiamo anche aiutato quando ò nata la seconda figlia. Evidentemente gli interessa un alloggio del Comune. Per quanto riguarda le condizioni igieniche dovrebbe aprire di più le finestre. Sui danni alle opere murarie valuteremo il da farsi».Ir. s.]

Luoghi citati: Novara