«Siamo il Comune più colpito, presto 150 famiglie resteranno senza un tetto» di Massimiliano Peggio

«Siamo il Comune più colpito, presto 150 famiglie resteranno senza un tetto» «Siamo il Comune più colpito, presto 150 famiglie resteranno senza un tetto» Una tendopoli per l'emergenza sfratti // sindaco di Nichelino lancia la provocazione Massimiliano Peggio «O si congelano i provvndimonti o attrezziamo una tendopoli per ospitare gli sfrattati: non abbiamo altre scelte per tamponare l'ondata di esecuzioni». Una provocazione, quella del sindaco di Nichelino, Pier Bartolo Piovano, lanciata l'altro giorno in un incontro in Prefettura e ribadita ieri nell'assemblea organizzata al teatro Matteotti di Moncalieri. «Siamo ad un passo dall'emergenza: entro febbraio del 2000 i cittadini di Nichelino che resteranno senza casa sono una cinquantina. E nei prossimi mesi saranno oltre 150. Se non troveremo una soluzione, non credo che l'idea della tendopoli sia solo una provocazione per fare conoscere la dimensione del problema», afferma Piovano. Per molti, rappresentanti inquilini, sindacati di categoria e amministratori locali a confronto ieri nel corso dell'assemblea, gli effetti scatenati dalla nuova normativa sugli sfratti sono stati sottovalutati. «I tribunali possono conceder!! proroghe fino ad un massimo di 18 mesi, rna nella legge non è indicato un termine minimo. Quindi una famiglia può trovarsi da una settimana all'altra in mezzo ad una strada», dicono i rappresentanti della associazioni di categoria. Anche la burocrazia non aiuta gli uffici co¬ munali. "A causa della legge sulla privacy non conosciamo in anticipo gli elenchi degli sfrattati: dobbiamo affidarci al buon senso di • giudici e ufficiali giudiziari per avere il programma dei provvedimenti in corso», spiega l'assessore ai servizi sociali di Moncalieri, Enzo Hauducco. E aggiunge: «Addirittura, nella nostra città, erano stati fissati sfratti per il 31 dicembre e il primo gennaio: per fortuna sono stati prorogati, ma il dramma per quelle famiglie è stato soltanto rimandato di qualche giorno». I dati sono allarmanti: Moncalieri, Nichelino e Carmagnola, rappresentano il 10 per cento degli sfratti previsti in tutta l'area metropolitana, compresa Torino. In tutto quasi 300, di cui oltre la metà solo a Nichelino, il comune più colpito. Da qui la provocazione della tendopoli, dell'accampamento per superare l'inverno. Vera emergenza, dunque. Incalza Piovano: «Nell'incontro con il Prefetto ho aggiunto anche che, se non basteranno le tende, sarò disposto ad accogliere le famiglie in Municipio, o nelle scuole, attrezzandole con brandine e servizi igienici. In qualche modo sistemeremo i senza tetto, in attesa di interventi più concreti». Quali? «Per esempio allargare le offerte abitative: al momento disponiamo solo di 7 o 8 alloggi popolari. E soprattutto conoscere la programmazione degli sfratti e i tempi di esecuzione, per poter organizzare sistemazioni alternative». Inoltre fa una proposta: «Per sbloccare il mercato privato, stiamo valutando di ridurre drasticamente l'aliquota lei al 2 per mille sugli immobili destinati ad ospitare gh sfrattati». Ma la soluzione che permette¬ rebbe di superare l'emergenza, resta quella di congelare i provvedimenti, dilatando le scadenze delle esecuzioni. Questo, sostengono i sindaci, permetterebbe di attivare sgravi fiscali per i proprietari di immobili e sbloccare la carenza di alloggi popolari. Aggiunge Piovano: «In settimana 1 arcivescovo di Torino Poletto sarà a Nichelino per un'importante celebrazione: chiederemo anche a lui un aiuto per allargare l'attenzione sul dramma che stanno vivendo, proprio nel periodo di Natale, le famiglie sfrattate». «In questo momento abbiamo soltanto sette-otto alloggi Per sbloccare il mercato privato potrei ridurre l'aliquota lei» » , Andrea Parvo passodel Sunia fin dagennaio ha lanciato l'allarme sfratti a Torino Il sindaco di Nichelino Pier Bartolo Piovano: «Bisogna congelare i provvedimenti. Sono disposto ad accogliere gli sfrattati anche in Municipio e nelle scuole»

Persone citate: Andrea Parvo, Enzo Hauducco